domenica 21 novembre 2010

Giro autunnale in Val Cimoliana

In auto nella valle del Campanile di Val Montanaia.
Ogni anno il torrente Cimoliana si riprende la strada che poi in primavera viene
riaperta lavorando di ruspa.
Bisogna innanzitutto arrivare fino a Cimolais, da dove inizia la lunga e selvaggia Val Cimoliana.
La valle va risalita guidando con calma lungo una stradina prima asfaltata, poi no, infine semplice traccia nel vastissimo e quasi lunare letto sassoso del torrente.
Dal parcheggio terminale in soli dieci minuti arriviamo al Rif. Pordenone che però, vista la stagione, è chiuso. Niente di male, volevamo solo vedere come si presenta la valle fuori stagione.
Fuori stagione i 13 chilometri di strada da Cimolais al Rifugio Pordenone sono
a passaggio libero. D'estate invece il transito è (giustamente) regolamentato.
Qualche anno prima c'ero stato con Gigi, eravamo saliti a dormire al Bivacco Perugini per fare qualche foto. Eravamo curiosi di vedere il Campanile della Val Montanaia (sembra il cugino del Campanile Basso di Brenta).
Di molto bello c'è che il bivacco è costruito proprio accanto al monolito, su un dosso posto al centro di una grande conca erbosa.
Sono luoghi appartati, fuori dai grandi flussi turistici e apprezzati da tempo dai rocciatori.
La Val Cimoliana si trova nelle Dolomiti Friulane, proprio dentro il gruppo degli Spalti di Toro e Monfalconi.

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