lunedì 29 marzo 2010

Le antiche cartoline in bianco e nero

Scorazzando in Panoramio ho trovate una raccolta veramente notevole di vecchie cartoline in bianco e nero pubblicate da Roberto de Bernardi. Sono tutte di argomento "montagnoso", anzi dolomitico. Un grazie sentito all'autore del lavoro di scansione!

venerdì 26 marzo 2010

Il sito "Rifugi e bivacchi" si rinnova

Non più tutto in una sola schermata, ma tre pagine distinte:
Alpi Occidentali, Alpi Orientali, Appennini.
Una modifica necessaria per permettere a Google Maps di "digerire" l'elevato numero di strutture già inserite. La velocità di caricamento è migliorata, mantenendo fermo il principio di base: raggruppare in una sola schermata un'ampia zona geografica.
Il sito Rifugi e bivacchi si è inoltre arricchito della collaborazione di Enrico, gestore del blog Montagna e non solo, che si occupa degli Appennini, e che ringrazio. Se qualcun altro vuole farsi avanti, sappia di essere il benvenuto!

giovedì 25 marzo 2010

Le buone ragioni di Mountain Wilderness

Quando ho iniziato ad andar per monti le cime maggiori erano corredate da: a) una croce di vetta e b) scatolette arrugginite, bottiglie vuote, mozziconi di sigaretta. Più la cima era importante e più alto era il mucchio.
Estate 1980: nel cortile del Rifugio Theodulo (monte Cervino).
Cerco di ricordarmene quando sono infastidito dal "purismo" un po' snob di certe iniziative di Mountain Wilderness.
Questa foto è dell'estate 1980. Oggi il mucchio è sparito, l'immondizia viene riportata a valle e più in generale c'è un evidente maggior rispetto per l'ambiente.
Credo che per tutto questo anche Mountain Wilderness meriti qualche ringraziamento.

sabato 20 marzo 2010

Perdersi nel cortile di casa

Abito nel fondovalle. A nord la catena dei Lagorai, a sud l'altopiano di Asiago. Montagne conosciute. Eppure sentiamo cosa riferiva il vecchio Gigi in uno dei suoi "Racconti minimi".
Dal bivacco "Bivio Italia" verso Cima Dodici, ma senza la neve, cosicché la strada militare austriaca risulta perfettamente visibile.
Vista primaverile dl bivacco "Bivio Italia" dove abbiamo malamente pernottato.
"Dal Bivio Italia percorriamo una vecchia strada militare, la cosiddetta Kaiser Karl Strasse, ancora completamente coperta di neve giungendo nei pressi del Baito Bordignon. Notiamo un largo sentiero, l'ennesimo tracciato militare, che si allontana in direzione della visibile Cima Dodici, consultiamo la cartina scoprendone il percorso che raggiunge il bivacco. Senza indugio imbocchiamo il nuovo percorso, cercando di stringere i tempi, il buio è prossimo. Purtroppo aggirato un cocuzzolo il largo sentiero termina, la neve copre e livella gran parte del

giovedì 18 marzo 2010

Sentieri partigiani, la storia sul terreno

A Milano dal 1999 c'è una strana associazione che sta a mezza strada tra

la cooperativa di solidarietà, l'ostello e il centro sociale e che merita di essere conosciuta. Si chiama La Fabbrica di Olinda, è a Milano e nel web all'indirizzo http://www.olinda.org/2005/25aprile/sentieri.htm.

Oltre a gestire due ostelli (sempre utile!) organizza itinerari di "riscoperta resistenziale" sulle montagne che videro protagonisti i partigiani nella guerra di liberazione dai nazifascisti.
Nel sito ci sono anche le descrizioni di diversi episodi della Resistenza, molto ben fatte e curate. Da vedere!

giovedì 4 marzo 2010

Il piccolo saltafossi tuttofare

Ci pensavo da tempo: perchè non prendermi una piccola jeep agile e poco ingombrante, capace di evitarmi patemi d'animo sulle stradine di montagna e di non spaventarsi davanti alla neve?
Alla fine la scelta è caduta sulla Suzuki Jimny, piccola nelle dimensioni ma grande nelle prestazioni, una vera fuori strada con le ridotte e che passa dappertutto perchè è corta, è stretta, è alta. Ci vado anche in autostrada (110-120 all'ora), la parcheggio dappertutto, passa dove i Pajero strisciano e le Land Rover devono fare manovra nei tornanti stretti. E consuma anche poco.