martedì 16 agosto 2011

Connection

Mi faccio un piccolo regalo di compleanno.
Dallo storico concerto al Beacon Theatre di New York del 2006 (trasformato da Martin Scorsese nel film-documentario "Shine a light") tiro fuori questa "Connection" fatta da Keith Richards. Il volume è basso e dovete arrangiarvi ma l'occasione è storica. Più "on the record" quest'altra versione un po' precedente. E poi non bisogna perdersi "il bel ragazzo" mentre recita in "Pirati dei Caraibi", senza trucco, natural- mente. E buon ferragosto a tutti...
Connection, I just can't make no connection.
But all I want to do is to get back to you.
Everything is going in the wrong direction.
The doctor wants to give me more injections.
Giving me shots for a thousand rare infections
And I don't know if he'll let me go
Connection, I just can't make no connection.
But all I want to do is to get back to you.
Connection, I just can't make it, connection
But all I want to do is to get back to you.
My bags they get a very close inspection.
I wonder why it is that they suspect on.
They're dying to add me to their collections
And I don't know if they'll let me go

Connection, I just can't make no connection.
But all I want to do is to get back to you.
Connection, I just can't make no connection.
But all I want to do is to get back to you.
(Jagger/Richards)

3 commenti:

  1. Certo che Keith Richards non ha bisogno di trucco per interpretare la parte di un pirata, la faccia da bandito ce l'ha già di suo :))
    bello questo blog, pacato e garbato, oltreché interessante e ben scritto
    arrileggerlo ancora :)

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  2. Pare che la raccomandazione al truccatore prima dei concerti sia: "fammi più brutto". Per dire che il maturo ragazzaccio è ben consapevole di cosa accade sotto il sole.

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  3. ciao cugino........... belle le foto di monte lagoscuro!!!!!!!! a presto rivederci!!! erica

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