venerdì 7 dicembre 2012

"Dolomites Mountains" è in anastatica nel web

Google Book Search ospita la versione anastatica dell'originale inglese, completa di stampe, timbri ed annotazioni e liberamente consultabile. Una vera rarità a portata di mouse!

La Libreria Campedel di Belluno vende anche via web.
Spero che questa ristampa sia ancora disponibile.
"Dolomites Mountains" (1864) merita un posto speciale nella libreria del bibliofilo montagnino, accanto a "Zigzagging through the Dolomites" di Elisabeth e Francis-Fox Tuckett (1872), all'impareggiabile "Untrodden peaks and unfrequented valleys" (1872) di Amelia Edwards, alle celebri "Wanderungen in den Dolomiten" (1877) di Paul Grohmann e a poche altre perle che raccontano la scoperta delle Dolomiti da parte della buona borghesia britannica ed europea di fine Ottocento.
👉Vuole la leggenda che i viaggiatori ed escursionisti inglesi Josiah Gilbert e George Churchill abbiano visto nel 1862, in una locanda, un quadro raffigurante il Cimon della Pala e, restandone affascinati, abbiano voluto vederlo di persona. Resta il fatto che dopo il loro viaggio esplorativo nelle Dolomiti, al rientro a Londra i due diedero alle stampe il celebre "Dolomites Mountains" destinato a diventare un classico del turismo esplorativo fien de secle.
👉Questa riedizione è del 2003 e riporta anche i disegni degli autori (all'epoca le macchine fotografiche non esistevano ma Gilbert era un ritrattista).

2 commenti:

  1. Qui a casa ho un'edizione patrocinata dal CAI e edita da Marino Bolaffi Editore, Trieste, 1981. E' praticamente identica. Ogni tanto la riprendo in mano. Senti questa: "La domenica Caprile ha un aspetto che noi inglesi definiremmo domenicale". E' chiaro che i quattro erano proprio super-british.

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