martedì 13 maggio 2014

La Cugola del Corno Nero

Poco frequentata sia d'inverno che d'estate "perchè tanto vale salire sul Corno Nero" è una passeggiata tranquilla particolarmente adatta alle mezze stagioni.
Dalla Cugola verso il vicino Corno Bianco, dove hanno inizio (geologicamente parlando) le Dolomiti.
Verso la Val d'Adige, con la catena Mendola-Penegal-Roen coperta dalle nuvole.
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E' una piccola cima del tutto trascurabile e infatti trascurata, che non gode di molta audience e che si raggiunge con una semplice escursione lungo un facile sentiero che sale nel bosco dal Passo di Oclini e risale con un ampio giro quasi orizzontale la dorsale occidendale del Corno Nero.
Offre un panorama aperto sui Lagorai a sud e sulla Val d'Adige, compreso lo Sciliar che corona la conca bolzanina a nord. Ma, soprattutto, non è mai affollata.

Quote e dislivelli:
Quota di partenza/arrivo: m 1.989 (Passo di Oclini)
Quota massima raggiunta: m 2.077 (Cima La Cugola)
Dislivello assoluto: m 88
Dislivello cumulativo in salita: m 533
Dislivello cumulativo in discesa: m 501
Lunghezza con altitudini: km 11,3
Tempo totale netto: ore 3:45
Difficoltà: T

Descrizione del percorso:
Dal parcheggio di Passo Oclini (m 1.989) si segue l'indicazione per Kugeljoch/Passo Cugola che scende tra i prati seguendo la direzione della pista da sci. I segni rossi del sentiero AVS 4 entrano nel bosco conducendo alla forcella boscosa del Kugeljoch/Passo Cugola (m 1.924). Da qui il sentiero principale (AVS K) prosegue aggirando il versante nord dell Cugola e risalendo poi il suo versante occidentale fino allo spiazzo erboso della vetta posta a 2.77 metri di quota. Nel ritorno abbiamo seguito il più diretto ma meno evidente sentiero che scende al passo Cugola da dove abbiamo seguito il sentiero K che, transitando dal maso Isi (ora punto di ristoro) risale tra i prati fino al passo.

Come arrivare:
Il Passo di Oclini si raggiunge in breve dal Passo di Lavazè con strada asfaltata che proviene da Cavalese (lato trentino) o dalla Val d'Ega (lato sudtirolese).

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