Appena uscita dalla stazione a monte della cabinovia Pichlberg si ha già un'idea della vastità dei panorami che ci aspettano. In foto la vista che si apre verso ovest, con i Sarentini in primo piano, l'Ortler-Cevedele, l'Orecchio di Lepre, la Croda di Cengles, il Picco Ivigna e il Tribulaun sullo sfondo.
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In realtà le cime sono due, la occidentale Samspitze (m 2.563) e la orientale Kassianspitze (m 2.581) più ad oriente. Sono molto vicine fra loro e sono separate da una selletta.
Noi le abbiamo visitate entrambe arrivando però dalla Val Sarentino, con un ampio giro che le raggiunge da nord, dopo una bella camminata che si snoda sempre con vista aperta a livello delle malghe.
Arrivati in vista del rifugio e della vicina chiesetta abbandoniamo il sentiero principale e saliamo
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direttamente alla forcella che divide la Kassianspitze (m 2.581) dalla sua gemella occidentale Samspitze (m 2.563). Il sentiero è evidente e ben tracciato.
Le saliamo entrambe e poi, visto che il tempo non promette bene, rinunciamo a scendere al rifugio e prendiamo decisamente la via del ritorno.
Quote e dislivelli:
Quota di partenza/arrivo: m 2.150 (Pichlberghütte)
Quota massima raggiunta: m 2.581
(Kassianspitze/Cima di San Cassiano)
(Kassianspitze/Cima di San Cassiano)