sabato 9 aprile 2016

Artesella Sentiero Natura, un giretto del disimpegno che aiuta tutti a non pensare (in Valsugana)

Una valletta secondaria che dalla Valsugana si incunea verso l'alto-piano di Asiago. Qui aveva il suo buen retiro il più democristiano di tutti, Alcide De Gasperi, che fu "anticomunista viscerale" prima ancora che il termine venisse coniato.
Arte Sella Sentiero Natura
Oggi la Val di Sella s'è conquistata un certa notorietà come sede della mostra permanente "Arte Sella". La visita a questa originale mostra-installazione si divide in due, la prima parte è il Percorso Natura, immerso nel bosco, gratuito e descritto in questo post, che è possibile vedere in tutte le stagioni. C'è poi la parte a pagamento, con la biglietteria presso la ex-malga Costa, dove termina la strada asfaltata, sui cui periodi di apertura è bene informarsi.
Arte Sella Sentiero Natura
Non mancano le composizioni figurative, come questa "Wolves" (lupi), di Sally Mat-
thews, 2001-2013. I curatori insistono sul fatto che tutto è realizzato con materiali
vegetali, destinati a dissolversi in tempi relativamente brevi e a non lasciare traccia.
Vedi le altre foto in Google Foto.
L'uomo era conservatore, cattolico e austriacante epperò mille miglia sopra gli impuniti sacrestani che in suo nome governarono il Trentino nel dopoguerra, anni - sia detto fra parentesi - alluvionati dai soldi procurati da lui.
GPS Arte Sella Sentiero Natura
In Trentino la piccola Val di Sella è conosciuta per la lunga frequentazione che ne
fece lo statista Alcide Degasperi che qui trascorreva con la famiglia i periodi di va-
canza. Tra le escursioni possibili c'è la salita all'Eremo di San Lorenzo e alla pano-
ramica piccola Cima dell'Armentera o la più impegnativa traversata della dorsale
dell'Armentera, che separa la vallecola dalla Valsugana. Non mancano i ristoranti;
per chi non ama i posti modaioli segnalo il Ristorante Cima 12 perchè è un posto de-
cisamente fuori dal coro.
Scarica la traccia GPS da Wikiloc.
Soldi in gran parte inaspettati e piovuti dal cielo. Già, perchè tendiamo a dimenticare che la autonomia speciale del Trentino la dobbiamo esclusivamente a lui, che s'attaccò al carro sudtirolese con un notevolissimo colpo di teatro ("Nel prendere la parola... sento che tutto mi è contro, tranne la vostra personale cortesia...").
In realtà, se non ci fosse stata la Resistenza partigiana al Nord, l'Alcide (che nel periodo cruciale stava in Vaticano) non avrebbe avuto uno straccio d'argomento da gettare sul tavolo delle trattative di pace, meno che meno per il Trentino, il cui colpevole collaborazionismo, che rimane anche oggi sconosciuto ai più, era però ben noto a chi all'epoca decideva.
Storie lontane che poco interessano alla massa dei frequentatori, anche se il sentiero parte poco
lontano dalla villa di De Gasperi.
Oggi la Val di Sella continua la propria vocazione giocosa e disimpegnata. Si è inventata una cosa nuova e affascinante, che ha riscosso un sicuro successo tra chi vede bene la gentrification delle terre alte ma anche tra chi cerca tranquillità. Ecco dunque il parco gioco ecologico, destinato ad estinguersi come da programma e con ciò stesso ad abbandonarsi all'oblio che mette in pace tutti con tutti (una roba tipo zen, mi pare...).

Quote e dislivelli:
Quota di partenza/arrivo: m 875 (parcheggio)
Quota massima raggiunta: m 1.041
Dislivello assoluto: m 166
Dislivello cumulativo in salita: m 193
Dislivello cumulativo in discesa: m 213
Lunghezza con altitudini: km 6,7
Tempo totale netto: ore 1:45
Difficoltà: T

Descrizione del percorso: dal parcheggio (m 875) si attraversa la strada asfaltata e si imbocca subito la stradina bianca in corrispondenza dell'opera "Echo", un grande covone di giunchiglia. La strada - in realtà una pianeggiante forestale -  ci accompagnerà attraverso il bosco fino ad un ponticello in legno da dove tramite un breve sentiero sbucheremo sull'asfalto (m 962). Le opere si sono susseguite sulla destra e sulla sinistra del percorso e sono in tutto una quindicina.
Dopo un tratto di circa 200 metri su asfalto pianeggiante si può abbandonare la rotabile della Val di Sella e prendere un sentiero sulla sinistra che attraversando due volte il letto del torrente Moggio ci ricondurrà attraverso nuovamente sull'asfalto (m 915). Di qui mancano 1.300 metri per arrivare al parcheggio.

Come arrivare: da Borgo Valsugana si percorre la strada provinciale SP 40 della Val di Sella fino all'area di parcheggio numero 6, che si trova appeno oltre l'Hotel Legno.

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