lunedì 5 dicembre 2016

Le info pericolose dell'Ente Parco nel Brenta

Occhio ai trappoloni per turisti fiduciosi!
cartelli pericolosi
L'incredibile cartello appeso in bella mostra sul muro di Malga Tassulla e replicato
a Baita Nana. L'imprudente escursione che, seguendo l'indicazione, s'avvia per la
cresta nord del Brenta confidando di arrivare ai rifugio Pedrotti e Tosa in meno di
due ore rischia di mettersi seriamente nei guai, specie se si tratta di un ignaro e fi-
ducioso e inesperto turista che "si fida". Il trappolone è colorato con i colori clas-
sici della SAT, come purtroppo fanno spesso i numerosi millantatori del cartello
Ve la immaginate una tabella SAT che dal Pian dela Nana riporti per i Rifugi Pedrotti e Tosa solamente "ore 1,50" di cammino, quando invece non basterebbero due intere giornate?
No, eh? E certo che no, la SAT è fatta da gente che va in montagna e quando si occupa di sentieri sa bene quello che fa.
Ma i gestori dell'Ente Parco? Fanno come certi burocrati lontani e comodosi, abbarbicati alla scrivania in qualche lontano ufficio e incapaci perfino di controllare i lavori delle infinite ditte e dittarelle cui appaltano lavori che san solo di prebenda.
E a proposito: quando sarà che enti vari, comuni, gruppi e conventicole, gestori privati e soggetti vari la smetteranno di usare i colori della SAT per la loro cartellonistica sempre alla ricerca di una credibilità che non hanno?

4 commenti:

  1. ma per la miseria! e se succede qualcosa? e se qualcuno si perde?

    guarda, dell'ente parco difficile parlare troppo male.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sembra una barzelletta ma il direttore del parco è proprio questo tipo qui:
      http://silviobartolomei.it/

      Elimina
  2. Leggo di tanto in tanto con molto piacere i tuoi resoconti, in questo caso però ho l'impressione che ci sia stato un grosso freintendimento: sul cartello c'è scritto "segnaletica percorso". E' evidente che quel cartello informativo riporta tra le altre cose UN ESEMPIO della segnaletica che si trova sui sentieri. La segnaletica è appunto quella della SAT, quindi nessun "furto". E il cartello raffigurato è, come già detto, solo un esempio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La segnaletica SAT non riporta mai "esempi" ed è per questo che ci fidiamo della SAT. La foto parla chiaro e le "installazioni informative" dell' Ente Parco dovrebbero informare, non fuorviare. Sembrano pensate da gente imbullonata alla scrivania. La segnaletica "è quella della SAT e quindi nessun furto"? Allora cos'è, appropriazione indebita?

      Elimina