venerdì 20 marzo 2020

Adesso mangio scatolato anche dentro casa (+7 giorni dopo il decreto #iorestoacasa)

I miei pochi, residuali imbarazzi nei confronti della cucina industriale si stanno sciogliendo come neve al sole, più veloci dei poli.
sgombro e cipolla
Filetti di sgombro in scatola, cipolla e pane: un'evergreen nazional-popolare che
non tradisce mai, nemmeno nei giorni convulsi del Coronavirus.
Succede che le scatolette, verso cui in realtà provo da sempre una segreta e insana attrazione, vengono sempre più rapidamente sdoganate, senza pensarci su tanto. 
E' semplicemente uno fra i tanti non previsti effetti collaterali messi in modo dalla emergenza Coronavirus.
👉In questi giorni difficili l'idea stessa di scatoletta o barattolo non viene più confinata alle sole gite in montagna e ai malcerti tavolini dei bivacchi.
In queste giornate di parossismo mediatico mi appoggio con composta riconoscenza ai barattoli di sgombro e di tonno tanto aborriti dalla spocchia dei bambocci foodly-correct, costretti ormai solo nei social, visto che i localini sui Navigli della Milano da bere sono ormai off-limits.
zimnica
Non solo barattoli industriali ma anche vasetti km-zero. Le massaie d'un tempo sapevano bene che preparare una scorta per le settimane magre del lungo inverno non era solo strategico, ma anche consolante.

2 commenti:

  1. oggi sono di turno in cucina. cipputi, mi ha dato un ottimo suggerimento con lo sgombro e la zigola...

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    1. Non l'ho scritto, ma io ci metto sempre anche l'aceto.

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