martedì 21 luglio 2020

Le frittatone di tante cipolle e di uova sono fra quelle giuste da portarci dietro in montagna

Quattro belle uova e due grosse cipolle bianche, scelte fra quelle più dolci che forti (ma in realtà possono andare bene tutte).
mangiare in montagna
Frittata d'uova e cipolle, mangiare basico che non tradisce mai, neanche da freddo. Preparare le cipolle senza paura di esagerare, cioè stando molto sull'abbondante. Vanno tagliate sottili ma non sottilissime, sennò si sfàntano. Le istruzioni sono qua sotto.
Le cipolle tagliate ad anelli passate rapidamente in padella.

👉Tagliare le cipolle ad anelli non troppo sottili (è una forma di rispetto, così si mantengono protagoniste) e poi smazzarle rapidamente con le mani.
👉Sbattere brevemente le uova in una scodella usando una forchetta mentre vi si aggiunge, spolverando dall'alto, del pepe nero macinato.
👉Unire le cipolle e le uova sbattute in una padella appena unta d'olio e mescolarle piano piano. Girare a metà cottura. Io non metto sale.
👉Sono ottime in questi mesi di distanziamento fisico e timore degli assembramenti.
mangiare in montagna
Basta un contenitore tipo Tupperware e possiamo portarci le frittate in montagna. Oltre a quella di cipolle, a destra e a scendere in senso orario abbiamo: zuppone di verdure e frittata di zucchine e pomodori, frittata di ortiche, frittata di zucchine, frittata di tonno e piselli, e a salire ancora zucchine e pomodori.

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