sabato 17 luglio 2010

Storia di Nanu cagnetta apolide ma felice

Dopo una pesante nevicata, uscendo per andare al lavoro, l'avevo trovata raggomitolata sullo zerbino di casa, con l'aspetto implorante. Subito rifocillata, era stata lasciata libera di andarsene, cosa che fece, seguendo certe tracce olfattive lungo la strada provinciale. Ma sempre, arrivata oltre la curva, tornava indietro. Probabilmente era stata buttata fuori da un'auto da certi padroni "gentiluomini". L'abbiamo ospitata nella baracca in legno del giardino, in una confortevole cuccia al riparo dalle intemperie, ed abbiamo regolarizzato la sua posizione all'anagrafe canina. La portavo con me in montagna, finchè un giorno (una lepre, un capriolo?) sparì nel sottobosco senza più tornare. Cinque giorni dopo ci dissero che un pastore tedesco femmina con il collare azzurro era stato ritrovato dal proprietario di un maso. Così Nanu tornò a casa e da allora non mancò di mostrare la sua riconoscenza. Ora - cinque anni dopo - se n'è andata per vecchiaia e quando penso a lei sono contento di averla aiutata.

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