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martedì 2 maggio 2023

Il forum Girovagandoinmontagna ci ha lasciati

Dopo diciassette anni di web dal basso, vivace e partecipato, chiude il forum di escursionismo amatoriale Girovagandoinmontagna.
L'ideatore e amministratore Alessandro Ghezzer (un nome noto com Agh tra i frequentatori della rete) lo aveva annunciato già da qualche giorno, ed ormai é cosa fatta. Si conclude un periodo in cui chi nuotava nel web non si faceva ancora scarnificare dai social.
Estate 2015: alcuni membri del forum ad un incontro presso la baita di Leo, nei Lagorai.
Nato ai tempi quasi pionieristici dei forum tematici, ha saputo conservarne lo spirito costruendo nel tempo una massa di dati escursionistici, naturalistici, geografici e ambientali alimentata in presa diretta da appassionati di montagna slegati da condizionamenti pubblicitari e di audience.
👉L'interfaccia un poco "anni ottanta" e l'impegno richiesto a chi si iscriveva (contribuire con info anziché limitarsi a chiedere info) lo ha collocato fin da subito in rotta di collisione coi social.
👉Girovagandoinmontagna ne é uscito impallinato, ma dopo 17 anni e con l'onore delle armi; con lui perdiamo uno scrigno di informazioni e dati sul mondo delle terre alte, una perdita secca e irreparabile perchè nessuno tornerà più a battere quei sentieri ed a raccontare pedibus calcantibus un mondo che, a partire dai Lagorai, aveva saputo unificare "dal basso" anche altri gruppi montuosi trentini ed aveva attratto contributori da molte altre zone d'Italia.

giovedì 10 novembre 2022

mercoledì 8 settembre 2021

E' uscito il numero di "Meridiani Montagne" dedicato a "Latemar, Lagorai, Valli di Fiemme e Cembra".

La rivista "Meridiani Montagne" ha in distribuzione il suo numero 112. Ci riguarda da vicino, perché si occupa anche della catena dei Lagorai.
Li ho conservati tutti, questi bei numeri monografici, fin dal numero 1 che era dedicato al Monte Bianco (novembre del 2002). Oggi é la seconda volta che la rivista "Meridiani Montagne" si occupa dei Lagorai. La prima risale all'ormai lontano settembre del 2009, con il numero 041 dal titolo "Lagorai Cima d'Asta", più specifico, quindi. Ma é lo stesso, va bene così.

giovedì 19 agosto 2021

Tam tam mediatico: mi sento in dovere di far rimbalzare un msg di "Girovagandoinmontagna"

Il forum "Girovagandoinmontagna" ha fatto da apripista ai blog e ai social che in Trentino si occupano di montagna. Giunto a maturità ha generato anche dei blog e dei gruppi Facebook, ma il suo nucleo centrale é sempre attivo e apprezzato. Grazie a loro da quest'autunno una piccola targa al Castel de le Aie ricorderà la memoria di "Ettore" che lassù ha concluso la sua vita.
L'idea si é attivata attorno a "Kobang", alias Leonardo, che ha aperto spesso la sua baita agli incontri dove i partecipanti al Forum Girovagandoinmontagna si possono conoscere di persona.

mercoledì 24 marzo 2021

I sentieri dell'Avisio cembrano in formato PDF

E' il risultato della serie di esplorazioni e "carotaggi storici" degli antichi insediamenti fluviali compiuti negli anni da Alessandro Ghezzer, personaggio molto noto fra gli appassionati di montagna...
Questa volta la presenza nel web di Alessandro si é manifestata nel sito reteriservevaldicembra.tn.it alla voce "L'Avisio in Val di Cembra: racconto di un torrente selvaggio". Ma in precedenza, sempre sul fondovalle dell'Avisio, aveva già presentato anche un altro lavoro.

Una volta entrati nel sito della Rete di Riserve Val di Cembra Avisio, é possibile scaricare gratuitamente:
👉il pdf del volume "L'Avisio in Val di Cembra: racconto di un torrente selvaggio";
👉il pdf dell'opuscolo "10 percorsi alla scoperta dell'Avisio".

sabato 20 febbraio 2021

La Libreria Transalpina

La "Transalpina Editrice" di Trieste si occupa di editoria e cartografia di montagna. E vende anche on-line, che di questi tempi non guasta...
E questo è l'indirizzo della Libreria Transalpina, che ha in catalogo anche opere di case editrici difficilmente reperibili altrove.

giovedì 14 gennaio 2021

Nel 2022 Google rottamerà i blog dormienti (quelli non più attivi da più di ventiquattro mesi)

Le pagine web, i siti e i blog sono la memoria collettiva dell'era digitale e la WayBackMachine fa da capsula del tempo digitale. Creata da un'organizzazione non-profit, usa i contenuti estratti dal sito Alexa per conservarne memoria nel corso del tempo (tipo una time-line del sito).
La schermata iniziale di WayBackMachine, qui dopo aver cercato le impronte la-
sciate nel web dal blog terrealte.blogspot.com. Non lasciarsi intimidire e cliccare
dove indica la mano "18 agosto 2020" ossia la data dell'ultima scansione del sito.
Di alcuni siti vengono salvate copie più frequentemente mentre per altri ci sono solo istantanee catturate una o due volte in più anni.
La frequenza di archiviazione é molto variabile e può essere ad intervalli di alcune settimane oppure di anni.
👉Per facilitarsi la ricerca delle copie di siti spariti o cambiati si può usare l'estensione di "WayBack Machine" per Google Chrome e per Firefox.
👉Una volta installata, si é in grado di accedere rapidamente a una versione archiviata di qualsiasi pagina tramite l'icona dell'estensione. L'estensione del browser funziona per tutti i tipi di codici di errore: 404, 408, 410, 451, 500, 502, 503, 504, 509, 520, 521, 523, 524, 525 e 526.
Cliccando su "18 agosto 2020" ci si sposta sulla versione di "terre alte" così com'era a quella data, e così via: i vari comandi e link del blog in questione funzionano perfettamente, come la versione attualmente on-line (orami abbandonata dall'autrice nel 2016).


lunedì 2 settembre 2019

Cartoline dai Rifugi

"Se poi l’itinerario prevedeva l’arrivo od una tappa in un rifugio per me era il massimo: poter aggiungere un’altra cartolina alla mia collezione era una gioia immensa."
cartolinedarifugi
La schermata iniziale del sito cartolinedairifugi.it. E' un prezioso scrigno di vecchie cartoline in bianco e nero che ritraggono i rifugi alpini italiani. Lo dobbiamo alla perseveranza di Alberto Zanellato, un semplice escursionista veneto. Insomma, diciamocelo: un privato è riuscito a fare ciò che il il CAI ufficiale forse non ha mai neppure saputo immaginare.

sabato 5 settembre 2015

Le guide di Albano Marcarini sono ora in rete

Erano molto difficili da rintracciare nelle rivisterie e librerie, da oggi sono finalmente acquistabili via Internet.
Il sito Sentieri d'autore raccoglie gli itinerari escursionistici finora usciti, distinti in otto
sezioni tematiche: strade della storia, all'aria aperta, lontano dagli occhi, miramare,
belvedere, sentieri di natura, campi e vigne -ulivi e castagni, ferrovie dimenticate.
La formula colta e raffinata della collana escursionistica "Sentieri d'Autore" acchiappa da subito, con le mappe disegnate a mano e con gli acquarelli al posto delle foto.
I luoghi sono quelli del turismo minore e dell'andare lento, tutti in Italia, da Nord a Sud.
Ora l'autore ha (finalmente) aperto un sito di e-commerce che corre parallelo a quello, già esistente da tempo e che rimane, che raccoglieva le escursioni a piedi e i giri in in bici.

lunedì 10 agosto 2015

Le tracce GPS passano a Wikiloc

Da oggi i tracciati gps di Cipputiblog abbandonano Every Trail e passano a Wikiloc.
Per quanto riguarda il logo (sopra quello nuovo, sotto quello vecchio) la filosofia
della ditta non cambia: in assenza di idee, limitarsi a scopiazzare. La nuova inse-
gna ha preso le forme di un riferimento esplicito verso il variegato mondo "free".
I due perchè della migrazione:
●Wikiloc fa parte della "tribù aperta" Openstreetmap, che in materia di mappe escursionistiche è ormai maturata abbastanza da diventare usabile sul campo, mentre solo cinque anni fa non era così. Usare Wikiloc significa sostenerlo e il primo perchè della migrazione è tutto qui.
● Every Trail è stato acquistato da Tripadvisor nel 2011 e da allora è rimasto sostanzialmente identico a sè stesso (ultimamente, dopo qualche cambiamento introdotto da Google in Picasa, ha anche perso la possibilità di caricare foto da Picasa Web Album). E questo è tutto.

sabato 7 marzo 2015

Il Novecento della Val Gardena

Il "secolo breve" in Val Gardena / 1700 scatti in b&n.
I primi passi del turismo quando ormai la civiltà contadina s'avvia al tramonto,
con il trenino della Val Gardena a fare da sfondo.

La transizione dalla civiltà contadina all'economia turistica fissata nelle fotografie in bianco e nero raccolte del benemerito Comitato per l'Educazione Permanente di Santa Cristina Val Gardena.
Sono 1700 le fotografie storiche già inserite in archivio: il lavoro nei campi, il trenino, i primi turisti, la scultura del legno, il lavoro delle donne.
Immagini senza retorica, scattate quasi per caso come semplici foto-ricordo di famigliari e amici.

venerdì 27 febbraio 2015

Un museo virtuale per Mario Rigoni Stern

Una bussola per orientarci fra luoghi e racconti del grande scrittore.
C'è un nuovo sito, molto ben fatto, dedicato ai luoghi e agli itinerari dello scrittore
Mario Rigoni Stern, il mio preferito assieme a Primo Levi e a Nuto Revelli. L'autore
(devo dire "web designer"?) è Mario Frigo, il giornalista del Gazzettino. A proposito:
a quando un sito dedicato ai luoghi di Emilio Lussu?
Compilare la cronaca di una salita è una cosa, scrivere di montagna un'altra, tanto è vero che i libri di montagna si contano a migliaia ma gli scrittori di montagna si contano su una mano.
Lo stesso si potrebbe dire per i siti web, specialmente quelli finanziati con soldi pubblici. Per questo le eccezioni vanno segnalate.
👉Il sito, finanziato con fondi pubblici una volta tanto ben spesi, colma un vuoto: quante volte abbiamo cercato di immaginarci questa o quella malga, questa o quella contrada descritta da Mario?

mercoledì 31 ottobre 2012

I sentieri del Sudtirolo nello smartphone (gratis)

http://www.sentres.com/it/alto-adige/mappa 
Oltre al sito presente nel web, l'erede di HotKnott dispone oggi di un'interessante estensione per smartphone (sia Android che iPhone). L'applicativo omonimo offre gratis un bel plus: la mappa sentieristica dell'intero Sudtirolo può essere salvata in locale e diventa quindi consultabile anche off-line, cioè senza collegamento Internet. Praticamete una figata! Accendendo il GPS compare un pallino blu in corrispondenza della posizione corrente, tipo "voi siete qui".

giovedì 4 ottobre 2012

EveryTrail sostituisce lo slide-show

I post escursionistici di Cipputiblog hanno cambiato aspetto.
Foto e tracciati GPS sono ora in EveryTrail.
E per chi non ama EveryTrail c'è invece un link a Picasa Web Album.
Il post ospita solo alcune immagini "d'assaggio".
Il riquadro con lo slide-show delle fotografie ormai rallentava troppo il caricamento del post.

L'ho sostituito con un link al sito EveryTrail che contiene anche la traccia GPS (scaricabile) del percorso.

lunedì 24 settembre 2012

La capanna di Scott in realtà virtuale

La visita virtuale alla capanna dell'esploratore polare Scott, e chi non vorrebbe esserci stato?
Vai alla visita virtuale della capanna di Scott.
Grazie a Google possiamo girarci intorno, avvicinarci, entrare, osservare da vicino gli oggetti.
Ci sono anche delle informazioni scritte ma anche modelli tridimensionali, una selezione di foto-grafie e una sezione video.
👉Quello che in street-view è spesso solo curiosità, qui diventa uno strumento di apprendimento.
👉Nel corso del suo riuscito tentativo al Polo Sud (dove tuttavia fu preceduto da Amundsen) Scott aveva fatto base in questa capanna ottimamente organizzata, ma purtroppo non riuscì a tornarvi. Eh già, tutti i membri della spedizione morirono durante la marcia di rientro.

domenica 15 aprile 2012

Vacanze in baita nei Lagorai

Segnalo volentieri il sito dell'associazione valsuganotta
 "Vacanze in Baita". Non mi dilungo, nel sito c'è già tutto.
 Vecchie baite sottratte al degrado e tornate a nuova
vita senza aggiungere cemento al cemento.
Si fa un gran parlare di rispetto dell'ambiente, fare rete, albergo diffuso, valorizzazione delle risorse locali, riuso dell'esistente, basta cemento, marketing territoriale, etc.
Così, anche quando ce li abbiamo sotto al naso, gli esempi positivi a volte tendono a sfuggirci...

giovedì 8 dicembre 2011

Il GPS e il software cartografico 3D RTE Reader

3D RTE Reader: la zona del Nuvolau-Averau (Passo Giau) con i sentieri in rosso,
la rete  idrografica in blu, toponimi e simboli come appaiono per default.
Il nuovo software cartografico ha un nome quasi impronunciabile ed il suo sito non brilla per immediatezza comu- nicativa. Comunque:
Immaginatevi un Google Earth basato sui dati cartografici delle carte tecniche regionali ed arricchito da waypoints e tracciati messi a disposizione di soggetti terzi, come CAI, Soccorso Alpino, Parchi Naturali, enti locali, assocazioni turistiche, etc.
► Immaginatevi che questi siano suddivisi in scenari: scenario trentino, scenario appenninico, etc.
Google Earth: la stessa zona con un tracciato "pescato" in rete e adattato alle
mie esigenze. Salvato in formato kmz va trasformato in gpx per caricarlo nel GPS.
Un po' come se si trattasse di cartelle e sottocartelle.
► Immaginatevi di poter creare e gestire un vostro scenario con i vostri waypoints e i vostri percorsi senza cambiare programma mantenendo, ovviamente, la possibilità di caricare e scaricare verso e da GPS, nonchè di stampare su carta e dialogare con Google Maps ed anche con Google Earth ed i suoi file kmz.
► Se tutto questo funzionasse davvero bene, allora si tratterebbe di un buon prodotto integrato, ed io potrei finalmente abbandonare Google Earth come "contenitore". Naturalmente continuando ad usare anche qualche cartografia digitale più montagnina come 4Land, Compe e Kompass.

Non ho avuto il tempo di «passare in uno degli Alpstation Montura per ritirare una copia gratuita del DVD con lo scenario "Trentinocome suggerisce uno dei numerosi sponsor. Per farmi un'idea dell'usabilità del lettore gratuito 3D RTE Reader (per fare tutto quello che il programma prevede in fatto di editing bisogna infatti acquistare l'editor Track View al prezzo - a mio avviso onesto - di 36,3 Euro) ho installato l'unico scenario attualmente disponibile nel web, quello relativo alle Dolomiti venete (356 mega lo scenario, 65 mega il lettore 3D RTE Reader).
Tuttavia - per ora - ho deciso di continuare ad usare strumenti separati (che conosco bene) che poi faccio convergere in Google Earth (come ho già detto nel post precedente).
Credo infatti che il prodotto (sto parlando del lettore gratuito) sconti ancora qualche difetto di gioventù che lo rende non così user friendly nell'uso pratico. Cose che riguardano l'intuitività dei comandi e la restituzione a schermo. Probabilmente si tratta di far trascorrere qualche tempo prima di acquistare l'editor Track View, cercando nel frattempo di familiarizzare con il lettore 3D RTE Reader. Vedremo...

mercoledì 7 dicembre 2011

Il GPS e Google Earth

Quando voglio portarmi dietro il GPS con a bordo la traccia del percorso da seguire, faccio così:
A sinistra la barra con l'albero delle directories de "I miei luoghi" e a destra
un percorso ad anello in zona Averau-Nuvolau con i waypoints dei rifugi.
Se voglio creare una traccia ex-novo: ricalco qualcosa in Google Earth oppure ricalco un sentiero da cartografie digitali, come quelle della 4Land trentina o della Kompass sudtirolese.



Se voglio usare una traccia già pronta: interrogo uno dei numerosi siti web di database cooperativi, come HotKnott-Sentres, Giscover, GPStour, GPSies, Alpidia, GPStour, Sentieroselvaggio, etc.
Poi ovviamente carico il file-traccia sul mio vecchio GPS.



In rosso i tracciati dei sentieri SAT, importati ne I miei luoghi di Google
Earth. In celeste il tracciato dell'escurione al nuovo Rif. Tonini, scaricato
dal mio vecchio Garmin C60csx.
Come software contenitore per waypoints e tracce varie uso semplicemente Google Earth, cosa che mi dà una serie di "vantaggi collaterali":
la presenza di foto che - bene o male - descrivono "lo stato dell'arte" del luogo o del rifugio, o della funivia, o della cima, o del lago, etc.;
 la semplicità con cui si possono tracciare percorsi, inserire waypoints, dialogare con altri software cartografici;
 la possibilità di inserire nella cartella I miei luoghi anche dati "pescati" nel web come ad esempio il catasto dei sentieri SAT;
la possibilità di inserire e georefenziare cartine raster come quelle distribuite da Meridiani
Montagne (o scansionate con lo scanner di casa);

La cartina raster regalata da Meridiani Montagne importata come overlay

immagine e poi ricalcata (in colore viola) per ricavarne una traccia da

salvare in formato gpx da importare nel vecchio Garmin C60csx.
 la facilità con cui i dati possono essere salvati - singolarmente o a gruppi - in formato GPX.
► la sua integrazione con Google Maps permette di zompare da l'uno all'altro a seconda della necessità.






La gratuità è solo l'ultimo dei pregi di Google Earth e quindi prima di "lasciare la via vecchia per la nuova" voglio essere ben convinto che ne valga la pena. E' spuntato infatti all'orizzonte un software della Pangea che promette novità e mirabilie. Sarà il caso di dargli un'occhiata...

giovedì 17 novembre 2011

I Waalwege del Burgraviato meranese

Vai a www.burggrafenamt.com
Specialmente in questa stagione ormai autunnale merita una segnalazione la pagina del sito turistico meranese www.burggrafenamt.com, molto ben fatta, dedicata ai Waale,
le rogge di irrigazione che sopperivano alla cronica scarsità d'acqua piovana di cui soffriva la Val Venosta (all'epoca non esistevano ancora le pompe per pescare l'acqua dall'Adige). Ancora oggi molti di loro sono mantenuti in funzione e l'andamento orizzontale del sentiero di manutenzione ne fa meta ambita per famiglie, bambini e anziani. Tutta la valle ne è piena, e molti di loro si addensano attorno a Merano.
Segnalo anche il bel libro di Gianni Bodini dedicato all'argomento, intitolato "Lungo le vene d'acqua", il sito di Laces-Martello nonchè la pagina Wikipedia tedesca Tragwaalen.

domenica 16 ottobre 2011

I tracciati GPS dei sentieri SAT

Nel sito della SAT (sezione Attività>Sentieri) in alto a destra c'è un link che porta alla pagina da cui  scaricare le tracce GPS dei sentieri SAT.
La schermata di Google Earth dopo aver aperto il file KML con il catasto dei sentieri SAT.
Me ne sono accorto solo oggi; ho provato e tutto funziona. Complimenti alla SAT! Le tracce sono disponibili in tre formati:
● Google KML: formato standard per visualizzare i sentieri in 3D con Google Earth. Per usarlo è necessario aver installato sulla propria macchina il programma gratuito Google Earth, liberamente scaricabile da Internet.
● Esri Shapefile (SHP): formato GIS per essere aperto con strumenti GIS Desktop avanzati, quali Quantum GIS (gratuito e liberamente scaricabile da Internet) o ESRI ArcGIS (a pagamento).
● Traccia GPX: formato standard per essere importato in qualsiasi navigatore GPS.