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le rogge di irrigazione che sopperivano alla cronica scarsità d'acqua piovana di cui soffriva la Val Venosta (all'epoca non esistevano ancora le pompe per pescare l'acqua dall'Adige). Ancora oggi molti di loro sono mantenuti in funzione e l'andamento orizzontale del sentiero di manutenzione ne fa meta ambita per famiglie, bambini e anziani. Tutta la valle ne è piena, e molti di loro si addensano attorno a Merano.
Segnalo anche il bel libro di Gianni Bodini dedicato all'argomento, intitolato "Lungo le vene d'acqua", il sito di Laces-Martello nonchè la pagina Wikipedia tedesca Tragwaalen.
caro Cipputi, ho spostato il feed del tuo blog fra i primi 10: ne ho diversi in lista e succede che mi sfuggano i tuoi post per qualche giorno.
RispondiEliminaPoi recupero in tutta fretta, ma e' un peccato: sono come un buon caffe' la mattina appena alzati.
Bene, ti ringrazio. Siccome "vivo con ignoranza" non ho ben capito cosa intendi con "spostato fra i primi 10": vuol dire che non si posizionano da soli "in ordine di arrivo" mano a mano che vengono aggiunti nuovi post?
RispondiEliminanella finestra principale, si. Ma siccome ne ho un paio di news che hanno aggiornamenti quasi continui, sono sempre in cima al listone e mi perdo gli altri.
RispondiEliminaHo così creato alcune categorie, in ordine alfabetico per interesse: 01 amici, 02 evidenza 03 scienza 04 libri (und so weiter) così li trovo subito. (sei stato spostato nella categoria amici)
ah, uso google reader per i feed. Dopo diversi esperimenti mi pare il piu' efficiente, se la smettono di fare modifiche del piffero.
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