I tradizionali rifugi di montagna e i bivacchi alpini. E poi anche i ricoveri, cioè quei punti di appoggio così utili in caso di emergenza...
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Rifugi di montagna: ci si arriva solo a piedi e nella stagione estiva c'è un gestore. Alcuni rimangono fedeli alla loro lunga storia, altri si sono ormai trasformati in alberghetti turistici ompleti di fast-food urbano (in foto il rifugio "Ottone Brentari", nei Lagorai). |
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Bivacchi di montagna: solo per dormirci (spesso spartanamente) perchè per il mangiare bisogna arrangiarsi da soli, alpinisti o escursionisti che siamo conta poco (nella foto il bivacco "alla Madonnina", sulla Vigolana di Trento). |
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Baiti e ricoveri di emergenza: di solito dispongono di panche e tavolo, ma non sono attrezzati per dormirvi. Sono utilissimi in caso di maltempo e come punti di riferimento sicuri (nella foto il ricovero "Sante Bozzano" a Cima Socede, nei Lagorai). |
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