Se vogliamo immagini incise, dettagliate, ben contrastate e non sgranate sarà bene tenere sott'occhio il numero ISO a cui stiamo scattando.
Di solito i settaggi di fabbrica prevedono la modalità automatica: che sia la fotocamera stessa a decidere. Non è la scelta migliore.
In montagna la luce abbonda anche quando il cielo è nuvoloso; non c'è motivo di accettare una perdità di qualità dovuta agli automatismi.
Il numero ISO andrà fissato al valore più basso consentito dalla fotocamera.
Il tempo di posa risulterà un po' più lungo: nessun problema con i grandangolari.
Con i teleobiettivi spinti sarà bene appoggiarsi da qualche parte per scattare; in ogni caso i dispositivi antivibrazione fanno guadagnare due-tre stop.
L'impiego di numeri ISO elevati provoca un progressivo scadimento della qualità dell'immagine.
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