Fukushima è 6,3 volte più lontana di Chernobyl (Trento-Chernobyl=1.500 chilometri, Trento-Fukushima=10.000 chilometri) |
La ricaduta radioattiva di Chernobyl in Europa. |
La ricaduta radioattiva di Chernobyl in Italia. |
Quello di Chernobyl fu un incidente estremo (fusione del nocciolo + rottura del contenitore) ed il territorio adiacente alla centrale chiuso alle attività umane ed evacuato fu particolarmente ampio. Per un reattore da 1.000 Mwatt coinvolto in un incidente grave ma non estremo (tipo Fukushima) si può ipotizzare ad una zona di esclusione del raggio di 30-50 chilometri.
Ma qual'è il rischio qui da noi? Francia, Germania, Svizzera e Slovenia possiedono centrali vicine ai nostri confini. Le Alpi non sarebbero certo in grado di bloccare il fallout atomico così come non sono in grado di bloccare le nuvole normali. Però i chilometri di distanza (300-400 chilometri) per lo meno ci salverebbero dalla ipotesi di dover abbandonare Trento. Insomma anche in questo caso varrebbe la regola: "Più lontani siete e meglio è".
Promemoria sulle unità di misura della radioattività (vedi anche il sito unit-converter):
● La quantità di radiazioni (attività del radionuclide) descrive il tasso di trasformazione nucleare spontanea (deperimento radioattivo). Si misura in becquerels (Bq), dove 1 Bq è uguale ad una trasformazione nucleare al secondo. Esistono parecchi multipli del Becquerel (Bq) e cioè:
exabecquerel (EBq) = 10^18 Bq
petabecquerel (PBq) = 10^15 Bq
terabecquerel (TBq) = 10^12 Bq
gigabecquerel (GBq) = 10^9 Bq cioè 1 miliardo di Bq
megabecquerel (MBq) = 10^6 Bq cioè 1 milione di Bq
kilobecquerel (kBq) = 10^3 Bq cioè mille Bq
Il Bequerel viene usato per quantificare la presenza di attività radioattiva in un volume o su una superficie.
Nota: la precedente unità dimisura si chiamava Curie (1 Ci = 3,7 x 10^10 Bq = 37 GBq). 1 Ci/Kmq=37.000 Bq/mq
● Quantità assorbita o dose equivalente: non tutte le radiazioni hanno gli stessi effetti biologici. Il Sievert si usa per misurare la "dose equivalente" di radiazione assorbita. Il Sievert misura gli effetti e il danno provocato dalla radiazione su un organismo.
Promemoria sulle unità di misura della radioattività (vedi anche il sito unit-converter):
● La quantità di radiazioni (attività del radionuclide) descrive il tasso di trasformazione nucleare spontanea (deperimento radioattivo). Si misura in becquerels (Bq), dove 1 Bq è uguale ad una trasformazione nucleare al secondo. Esistono parecchi multipli del Becquerel (Bq) e cioè:
exabecquerel (EBq) = 10^18 Bq
petabecquerel (PBq) = 10^15 Bq
terabecquerel (TBq) = 10^12 Bq
gigabecquerel (GBq) = 10^9 Bq cioè 1 miliardo di Bq
megabecquerel (MBq) = 10^6 Bq cioè 1 milione di Bq
kilobecquerel (kBq) = 10^3 Bq cioè mille Bq
Il Bequerel viene usato per quantificare la presenza di attività radioattiva in un volume o su una superficie.
Nota: la precedente unità dimisura si chiamava Curie (1 Ci = 3,7 x 10^10 Bq = 37 GBq). 1 Ci/Kmq=37.000 Bq/mq
● Quantità assorbita o dose equivalente: non tutte le radiazioni hanno gli stessi effetti biologici. Il Sievert si usa per misurare la "dose equivalente" di radiazione assorbita. Il Sievert misura gli effetti e il danno provocato dalla radiazione su un organismo.
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