La targa commerorativa. |
In questa piccola valle alpina dell'altipiano del Tesino, il 14 settembre 1944, un rastrellamento nazista intercettò i partigiani del Battaglione Gherlenda che avevano fatto base nell'edificio di servizio del bacino idroelettrico.
Nello scontro, che impegnò 73 partigiani e 300 militari tedeschi, trovò la morte anche il comandande "Fumo".
Il Presidente dell'Anpi di Trento Sandro Schmid, la staffetta parti-
Lidia Menapace e il partigiano "Prua" del Btg. Gherlenda.
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Lo scorso 3 settembre finalmente è stata posta una targa commemorativa, che veramente mancava e che estende il ricordo a tutti i caduti della Resistenza in Tesino. La cerimonia è stata voluta dalle sezioni Anpi di Trento, Belluno, Feltre e Bolzano con il patrocinio dell'Anpi Nazionale e della Presidenza del Consiglio Provinciale del Trentino.
Le vicende del Battaglione Gherlenda sono state ricostruite in un bel lavoro di Giuseppe Sittoni ("Uomini e fatti del Gherlenda", edizioni Croxarie e Mosaico, Strigno, 2005). Il libro attualmente risulta di non agevole reperimento nelle librerie ma è scaricabile gratis dal Web.
Voglio inoltre segnalare che il post di Terre Alte "Fumo a Costabrunella" riporta le notizie essenziali sul Gherlenda.
grazie Cipputi: non c'ero e mi e' dispiaciuto non esserci.
RispondiEliminaNeppure io c'ero, ma c'era "il Gigi" e va bene così.
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