giovedì 15 dicembre 2011

Il colore della luce in fotografia

Due scatti dal Lago di Calaita (1.600 metri) verso il Cimon della
della Pala in una giornata novembrina serena. 
Il bilanciamento del bianco è una funzione della fotocamera pensata per rendere naturali i colori delle fotografie, anche quando nella luce ci sono delle dominanti di colore.
In prima approssimazione si può dire che la luce solare a terra, in una giornata serena, ha una temperatura di colore di circa 5.400 °Kelvin.
Questo, però, è vero solo se ci si trova a livello del mare, all'equatore, intorno a mezzodì, si scatta la foto in pieno sole e solamente per l'equinozio di primavera e d'autunno.

In tutte le altre giornate, ore e latitudini, il valore è leggermente diverso.
▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
Variazione del colore a causa delle condizioni di illuminazione:
durante l'arco della giornata la luce solare cambia ed è più "calda" (cioè più tendente ai colori come rosso e arancione) al tramonto e all'alba; inoltre nelle zone d'ombra oppure in montagna la luce è più "fredda" (cioè tende all'azzurro-blu).
Con il bilanciamento del bianco si  indica alla fotocamera che cosa deve tenere in considerazione per indicare il colore "bianco" e di conseguenza come deve impostare tutti gli altri colori.
Quindi se bilanciamo il bianco in una zona d'ombra, dove le fotografie vengono tutte tendenti all'azzurro, toglieremo la dominante azzurre e i colori ci sembreranno più reali e neutri.

Alcuni valori comunemente accettati sono i seguenti:
Luce bianca pura: 6.000 °K
 Luce solare diretta nelle ore centrali della giornata: 5.400 °K
 Idem ma nel tardo pomeriggio: 4.300 °K
 Luce del cielo quando completamente sereno: da 10.000 a 18.000 °K
 Luce solare diretta con cielo completamente nuvoloso: 7.000 °K
 Luce del cielo quando parzialmente nuvoloso: da 8.000 a 10.000 °K
 Lampada fotografica 500 Watt Photoflood: 3.400 °K
 Lampadina domestica a incandescenza da 100 watt: 2.900 °K
 Luce solare diretta all'alba e al tramonto: 2-3.000 °K
 Lapada al neon a luce fredda: 6.500 °K

Qui a sinistra vediamo l'effetto di differenti settaggi del bilanciamento del bianco in una macchina digitale: lampadina ad incandescenza, flash elettronico, per foto all'aperto in una giornata con cielo completamente coperto, per luce del cielo (verso nord) in una giornata serena. Siccome gli scatti sono stati fatti col flash, è la seconda foto quella che appare più naturale.
▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
Variazione del colore causata dall'inclinazio- ne del sole sull'oriz- zonte:
L'angolo del sole sull'orizzonte a mezzodì cambia col passare delle stagioni a causa dell'inclinazione dell'asse terrestre (circa 22,5 gradi). Nel caso di Trento, che si trova a 46 gradi Nord le variazione stagionali dell'angolo solare sono queste:
Nei due Equinozi: 90-46= 44°
 Solstizio Estivo : 90-(46-23.5)= 67,5°
 Solstizio Invernale : 90-(42+23.5) = 20,5°
▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
Tutto quanto detto sopra serve per capire che ci sono dei principi teorici che danno ragione della "tinta" che in certe condizioni di luce il fotogramma può assumere. Direi che nella pratica serve confrontare numeri e tabelle con gli scatti ottenuti dalla nostra macchina fotografica: capiremo se il nostro attrezzo è in media oppure sta scantinando. Un buon aiuto può giungere anche dal sito di Sara Lando, e di Giuseppe Repetto, che mi permetto di citare.

Nessun commento:

Posta un commento