sabato 22 dicembre 2012

Pioneers - alpinisti britannici sulle Dolomiti dell'Ottocento

E' il titolo di un'antologia uscita da poco; l'argomento è di quelli che mi incuriosiscono da sempre.
Il disegno di Amelia B. Edwards che fa da sfondo è tratto dal
cap. X° - da Primiero a Predazzo del suo pregevole e mai
dimenticato "Untrodden peaks and unfrequented valleys"
e rappresenta il Monte Pelmo.
I 19 capitoli della raccolta pescano fra i classici del turismo esplorativo.
Classici anche in copertina, composta da una foto della "squadra" di Francis Fox Tuckett montata  sullo sfondo di un disegno di Amelia B. Edwards.
Ai classici il curatore affianca brani che provengono da scritti meno noti seppur altrettanto importanti, com'è il caso di Tucker. Un po’ per l’ingombrante fama del suo compagno di viaggi (Douglas Freshfield), un po’ per l’assonanza con il cognome di un altro “mostro sacro” (Francis Fox Tuckett), la sua rimane una figura non troppo considerata. Eppure fu il primo a calcare vette quali il Sass Maòr, il Catinaccio e la Cima Canali.
Mirco Gasparetto, "Pioneers - alpinisti britannici sulle Dolomiti dell'Ottocento", Nuovi Sentieri Editore, Belluno, 2012 (30 Euro).

3 commenti:

  1. Sto leggendo un libro che si apparenta molto al tuo post:
    http://www.intraisass.it/rec51.htm

    inglese, lui. e molto spesso inglesi quelli che per primi hanno alzato gli occhi sulle cime con sguardo curioso.

    (buone feste, Cipputi, a te, L. e Genova!)

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  2. Magari puoi mettere le impressioni (recensione) in un post.
    Intanto grazie da pelosi e no per gli auguri, che naturalmente contraccambiano.

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  3. mi è piaciuto così tanto che ho fatto di meglio: non potendo comprarlo perché esaurito, non potendo tenerlo perché la bibloteca mi avrebbe mandato i carabinieri.. me lo sono scansionato.

    (il seguito in mail)

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