Lavoravano su pellicola a rullo e producevano negativi di 6x9 centimetri. Ne ho ereditata una molti anni fa, quando ancora si trovavano in commercio le pellicole formato 120, usate anche dalle blasonate 6x6, le mitiche Rolleiflex e Hasselblad. La qualità dei negativi era decisamente buona, tanto che si lasciava apprezzare a colpo d'occhio.
Una volta richiuse ingombravano più o meno come una delle celebri guide dei monti d'Italia del TCI-CAI.
A lato vediamo la Kodak Junior del 1933. Aveva un mirino sportivo a traguardo ripiegabile sul corpo macchina e un'altro galileiano a specchio accanto all'obiettivo. Oltre al mini-treppiede incorporato sfoggiava anche un'elegante custodia in cuoio. Che tempi!
Nessun commento:
Posta un commento