Eccolo qui il delirio dell'immarcescibile Mauro Gilmozzi, uno che del giocare con le parole ha fatto un'arte, come nel gioco delle tre carte.
"Marzo 2016: approvata la strategia di gestione del Bene Dolomiti UNESCO".
👉Il titolo sembra inoffensivo, ma leggendo con attenzione le sue "parole d'ordine" si viene presi da un sottile disagio...
👉Il titolo sembra inoffensivo, ma leggendo con attenzione le sue "parole d'ordine" si viene presi da un sottile disagio...
Le metto qui col copia-incolla: "patrimonio (conservare gli eccezionali valori universali per un territorio orientato al Patrimonio Mondiale), esperienza (valorizzare l’esperienza di visita per un turismo sostenibile orientato al Patrimonio Mondiale), comunità (accrescere la consapevolezza locale per una comunità rivolta al Patrimonio Mondiale), sistema (coordinare le attività gestionali per una governance rivolta al Patrimonio Mondiale)".
Ma non è finita: c'è anche, la riporto qui sempre col copia-incolla, dell'altra bella prosa, e stavolta è peggio: "Collaborare (lavorare insieme per ridurre la frammentazione), coordinare (fornire modelli per facilitare le varie attività di gestione), comunicare (offrire una piattaforma comune per mettere in relazione punti di vista, opinioni, esperienze, competenze e saperi diversi) sono le 3C delle Dolomiti: un arcipelago fossile dove ciascuna “isola” rappresenta un aspetto di eccellenza che assume valore universale solo se unito agli altri da un complesso di relazioni di reciprocità a formare una serie unitaria; sono un modello di riferimento mondiale per l’integrazione tra i criteri estetico-paesaggistico e geologico-morfologico, base dell’iscrizione nell’World Heritage Site; sono una piattaforma carbonatica, su cui si sono confrontate generazioni di geologi e si sono formate culture nate dall’incontro di popolazioni diverse".
sono d'accordo con te al 100%
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RispondiEliminaBenissimo, e così siamo in due. Però, dimmi la verità: "lavorare insieme per ridurre la frammentazione, facilitare le varie attività di gestione, fornire modelli, mettere in relazione punti di vista, un complesso di relazioni di reciprocità, integrazione tra i criteri estetico-paesaggistico e geologico-morfologico, una piattaforma carbonatica...". E' tutta un'altra storia, o no?
EliminaTarapìa tapiòco! Prematurata la supercazzola come se fosse antani
RispondiEliminaSì, ma le supercazzole di Ugo Tognazzi erano strepitosi cammei composti con piena consapevolezza invece questo qui parla e scrive a sua insaputa, mi pare.
RispondiEliminaSi sarà rivolto qui:
Eliminahttp://www.enricodalbosco.it/giochi/tubolario/
Cavolo, coincidenza incredibile e ti spiego perchè. Negli anni Novanta ho informatizzato tutto quello che a scuola era riducibile a routine e procedure, dal bilancio di Istituto (soldi) ai giudizi (pagelle) degli alunni. Prima in Clipper (un compilatore del vecchio linguaggio DB3) e poi in Visual Basic (programmare i file Microsoft Access era mooolto più intuitivo). A margine, come giochetto ebete e puro esercizio "mentale" avevo fatto un generatore automatico di giudizi (sul tipo di quelli che i genitori trovano sulla pagella degli alunni: si impegna, ha difficoltà, è auspicabile, particolarmente portato, si consiglia, ecetera, tutti parti podalici che arrivavano dopo ore di estenuanti seghe dei Consigli di Classe su ogni singola virgola e ciascun fottuto aggettivo).
EliminaIl tuo link mi ha spinto a cercare in archivio. E sì, ho trovato il file (firmato da un narcisistico CipputiSoft), solo che non gira: troppe versioni di Microsoft Access si sono susseguite in questi anni. Adesso non ho voglia di trafficarci attorno. Ti mando solo il link alla schermata iniziale e ti ringrazio per avermi fatto tornare in mente queste cose. Però, forse in fondo è meglio una birra oppure - ma sono gusti miei - un Teroldego...
Ecco il link:
http://www.cipputi.it/Materiali/Elizo.jpg
e se fa i capricci fatti viva, vedrò di correggerlo...
E io ringrazio te che mi hai fatto tornare in mente DB3 e clipper, ci avevo fatto cose pure io. Perse chissà dove, forse in qualche armadio su qualche floppy che nessun hw leggerà mai più. Rifatte in un qualche Access, dal quale però ho recuperato almeno le tabelle. Che non servono più a nessuno ovviamente.
RispondiElimina(anche il Lagrein ha la sua ragione di essere...)