Cima Rocca (1.090 metri) faceva parte dello sbarramento “Alto Garda” della linea difensiva austriaca. Si affaccia sull'alto Garda con bel colpo d'occhio sulla "busa" di Arco, Riva e Torbole.
La "busa" di Arco, Riva e Torbole con alle spalle il Monte Stivo. Sulla destra la spalla dell'Altissimo di Nago. |
La catena del Baldo in contro-sole. Sulla destra lo spuntone di Montecastello.
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La sua salita è interessante perchè in mezza giornata si può visitare anche il sistema di gallerie austriaco sullo Sperone (la Cima Rocca) completamente ripristinato ed ammirare lo stupendo panorama sul Garda.
Ma noi, furbi, abbiamo lasciato a casa le frontali e perciò ci siamo dovuti limitare al breve passaggio nella galleria d'ingresso, quella che inizia in una paretina cementata poco sopra la chiesetta di San Giovanni (grazie pila del telefonino).
Scarica la traccia GPS da Wikiloc. |
In ogni caso, la salita alla Rocca, i lunghi passaggi nelle trincee scavate nella roccia, il traverso a Bocca Pasumer e il ritorno nella faggeta della Val Vasotina rendono il percorso vario e mai banale, specialmente dalla Chiesetta di San Giovanni in poi.
Il passaggio dalla Rocca a Bocca Pasumer, molto aereo, avviene tra due lame di roccia (la vecchia trincea scavata a mano) ed è sempre assistita da cordino, come del resto quasi tutto il percorso fuori dal bosco, sia in salita che in discesa.
Una descrizione più ampia delle possibili varianti (sempre salendo da Biacesa) la trovate qui.
Quote e dislivelli:
Quota di partenza/arrivo: m 420 (parcheggio a Biacesa)
Quota massima raggiunta: m 1.090
Dislivello assoluto: m 670
Dislivello cumulativo in salita: m 720 circa
Dislivello cumulativo in discesa: m 720 circa
Lunghezza con altitudini: km 8
Tempo totale netto: ore 3:00 AR
Difficoltà: E
Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende superflua la descrizione dettagliata.
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