La disgraziata epopea del villaggio di Graun im Vinschgau/Curon Venosta, cancellato da una "grande opera".
Il romanzo racconta l'impatto devastante del fascismo (prima) e del lago artificiale (poi) sulla piccola comunità di Graun in Vinschgau, al confine fra Sudtirolo e Austria.
Pochi piccoli contadini di montagna molto cattolici, tradizionalisti e conservatori, del tutto disarmati e inermi di fronte alle pressioni del mondo esterno.
👉Lo schizzo storico di Marco Balzano ruota attorno alla vicenda famigliare di Trina, giovane critica e ribelle ma la figura più interessante è per me quella del reverendo Alfred Rieper, figura storica realmente esistita, che fu ostile al fascismo e al nazismo e che poi, nel dopoguerra, animò la sfortunata opposizione dei suoi paesani ai progetti idroelettrici della Montecatini.
👉Don Alfred Rieper è stato parroco di Graun im Vinschgau per ben 50 anni, dal 1939 al 1996, anno della sua morte. Era nato a Vandoies, in Val Pusteria, nel 1913.
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