martedì 27 novembre 2018

"Resto qui", storia romanzata del campanile che emerge dal lago di Resia

resto qui
Il titolo evoca il termine Dableiber, usato in Sudtirolo per indicare coloro che, al tempo
delle "opzioni" concordate fra Hitler e Mussolini, rifiutarono di trasferirsi in Germania.
Marco Balzano, "Resto qui", Giulio Einaudi Editore, Milano, 2016
La disgraziata epopea del villaggio di Graun im Vinschgau/Curon Venosta, cancellato da una "grande opera".
Il romanzo racconta l'impatto devastante del fascismo (prima) e del lago artificiale (poi) sulla piccola comunità di Graun in Vinschgau, al confine fra Sudtirolo e Austria.
Pochi piccoli contadini di montagna molto cattolici, tradizionalisti e conservatori, del tutto disarmati e inermi di fronte alle pressioni del mondo esterno.
👉Lo schizzo storico di Marco Balzano ruota attorno alla vicenda famigliare di Trina, giovane critica e ribelle ma la figura più interessante è per me quella del  reverendo Alfred Rieper, figura storica realmente esistita, che fu ostile al fascismo e al nazismo e che poi, nel dopoguerra, animò la sfortunata opposizione dei suoi paesani ai progetti idroelettrici della Montecatini.
👉Don Alfred Rieper è stato parroco di Graun im Vinschgau per ben 50 anni, dal 1939 al 1996, anno della sua morte. Era nato a Vandoies, in Val Pusteria, nel 1913.

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