Sarebbero solo bazzecole e quisquilie, se misurate col metro delle tanto amate bivaccate ante-Coronavirus.
Tappati in casa col Coronavirus appollaiato sul davanzale della finestra, si mangia poco. Soprattutto spuntini, intermezzi vari, piatti freddi, qualche dolce. Così, aboliti di fatto pranzo e cena, la giornata è scandita dalle piccole cose, con in testa i crostini del riciclo (le rosette della Coop tagliate a fette) e i piatti freddi. Milo e Genova ci guardano incuriositi.
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