giovedì 28 luglio 2022

Piccoli deliri: il festival del Würstel vegano

Dopo il burro senza grassi e la birra senza alcool il pensiero debole ha concepito anche il Würstel senza carne (a Merano, che é la patria del Meraner Wurst).
Non siamo in uno sketch di Aldo, Giovanni & Giacomo: è tutto vero, foraggiato con soldi pubblici e organizzato dal Servizio Giovani del Comune di Merano. Forse per compiacere i radical-chic locali, in piena crisi di protagonismo.

Un vero Meraner Wurst di maiale e manzo: carne e grasso di maiale con una certa
quota di manzo, qui assieme ai classici crauti. Perché mai usarne il nome per appi-
cicarlo a esercitazioni vegane che c'entrano, bisognerà pur dirlo, meno d'un cazzo?
Non sono salsicce ma cilindri di soia e tofu, o altri componenti che vanno dall'albume agli olii vegetali. Prendendo come riferimento la marca "Wuberone" di puro suino il prezzo dei würstel vegetali, oscilla dal doppio al triplo, ma questo, in sè, non mi pare un problema. Anche se in caso di "eventi" come quello di Merano, si è andati oltre, è ovvio...
👉Ma il fatto è che non c'è nessun, ma proprio nessun motivo per usare il termine "Würstel". Tutti sanno cos'è un Würstel e sanno che è un'altra cosa, fatta con carne e grasso di maiale. E allora cos'è questo Würstel vegano: si tratta forse di millantato credito?

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