venerdì 1 ottobre 2010

Di furbi così la mamma non ne fa più! (Malga Fornasa Alta nei Lagorai)

Un Bollettino SAT del 2008 annunciava l'avvenuta ristrutturazione della Malga Fornasa Alta (siamo nei Lagorai, a quota 1892) e la sua destinazione a bivacco escursionistico sempre aperto.

Meglio su una panca stretta che per terra, sull'umido!
Tra l'altro questo meraviglioso bivacco ha anche una fontana
esterna (e anche un barbecue che nella foto non si vede).
Detto fatto. Con Gigi ci arriviamo nel tardo pomeriggio. E' un edificio in pietra e legno a due piani, perfettamente tirato a nuovo. Lavori fatti bene e senza risparmio. Al momento di entrare vediamo che non c'è una maniglia vera e propria e che tre dita in basso fa bella mostra di sè il cerchio di ottone di una moderna serratura Yale. Non sarà mica chiusa a chiave? Spingiamo, ma sentiamo solo il clock-clock del gioco del battente. Riproviamo, spingiamo ancora, ma l'uscio rimane chiuso. Proviamo anche, per scrupolo, a tirare verso l'esterno facendo presa su un arco di legno molto "country", ma la porta ci risponde con il solito clock-clock.
👉Che fare? Ormai è buio e di tornare indietro non abbiamo voglia. Ci sistemiamo alla meglio con i sacchi a pelo su certe panche che, addossate alla malga, ci ripareranno dalla rugiada. Per fortuna la notte è limpida e secca. L'indomani mattina, scendendo a valle incontriamo un tale di Fornace che aveva partecipato alla ristrutturazione. Ci ascolta e sorride: "Bisogna tirar, no spìnzer, i lo sa tuti che la porta l'è un po' sgherla e la fa resistenza!".
👉Mi vergogno come un cane, giro i piedi a valle e vado. Vado, vado, e nella testa mi risuona una vecchia nenia: "Bei come noi la mama no ne fa pù, s'è rota la machineta, s'è rota la machineta....".

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