Poco sopra il Passo di Tenda. Sullo sfondo in secondo piano il Monviso.
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Sapevo da tempo dell'esistenza di questa vecchia strada militare di confine che attraversa in quota un bel tratto delle Alpi Liguri, ma non mi aspettavo che fosse così lunga ed anche così impegnativa.
Serve un 4x4 con le marce ridotte e che sia ben alta da terra perchè specialmente nel tratto francese la manutenzione è approssimativa: fondo dissestato, piccole frane, massi affioranti e grossi sassi in mezzo alla strada.
Il tratto più impegnativo del percorso si trova in territorio francese.
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👉Arrivando dal versante italiano e prima di salire al Passo di Tenda è bene fare rifornimento a Limone Piemonte ed assicurarsi che il mezzo sia in perfetta efficienza.
E' inoltre indispensabile informarsi sulla percorribilità della strada e soprattutto verificare che il tratto francese sia aperto al transito.
Se è tutto OK si può partire.
Dal Passo di Tenda in poi è bene inserire le ridotte.
👉Il grafico a fianco riporta i nomi dei diversi passi (localmente detti "colli") che si incontrano lungo il percorso e fornisce un'idea dei dislivelli affrontati durante il lungo sali & scendi che sembra non finire mai e che infine ci porta al Colle dei Signori (m. 2112), a poca distanza dal Rifugio Don Barbera (m. 2070). La principale elevazione delle Alpi Liguri, Punta Marguareis, è poco lontana e varrebbe una digressione escursionistica.
👉Dal Colle dei Signori in poi la strada si snoda in quota perdendo poco dislivello, infine rientra nel bosco e scende - con percorso piuttosto monotono - fino alle pendici del Monte Saccarello, oggi turisticizzato e dotato di impianti sciistici.
Alternando tratti bianchi con altri asfaltati la strada lascia la zona sciistica del Saccarello per scendere al paese di Monesi, dove ci si reimmette sui circuiti stradali normali.
👉A proposito: "Rospetto" è il nome d'arte della Suzuki Jimny.
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