E regalargli un vocabolario? Il progetto della malga è in europaconcorsi.com. |
"Il progetto muove dalla consapevolezza che le malghe rappresentano, ora più che mai, l’avamposto operativo delle azioni volte al mantenimento del paesaggio di alta montagna; ci si confronta quindi con il tema del patrimonio architettonico diffuso, con la tradizione, con la materia e con la vocazione primigenia di queste piccole ma importanti strutture."
Non ce l'ho con l'architettura moderna a priori, anzi piuttosto che il südtiroler kitsch a volte è meglio proprio innovare... ma santo cielo!
RispondiElimina"La forma è nascosta, ma non negata" Cioè smentire quello che si è detto nel paragrafo precedente senza farlo vedere troppo.
Non c'è un altro modo di innovare? Per esempio il resort di Matteo Thun a monte san vigilio. A me piace molto.
Nemmeno io, anzi. Senonchè dai grattacieli di Mies Van der Rohe all'industrial design di Walter Gropius ai quartieri residenziali di Le Corbusier agli edifici di Mario Botta, etc. etc. nessuno ha mai cercato di inserire una stazione di servizio ai piedi del Cimon della Pala, oltretutto spacciandola per malga. Non la vedo come una questione di antico o moderno. Anche Renzo Piano mi pare più orientato all'ambiente urbano che a alla montagna, per quanto riguarda la sperimentazione architettonica.
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