Non lasciamoci fuorviare: la Betta è tutt'altro che una desperate housewife. E' capace di andarsene sul Kilimangiaro con le amiche per poi girarsi e calpestare un bel 6.000 in Nepal.
Quando si muove nella cucina del suo locale di Predazzo di sicuro non si perde dietro alle mode e alle stramberie estetizzanti della nouvelle couisine.
La sua è una cucina del posto e - per qualche spirito patinato - forse scontata: con lei niente "lingue di francolino su letto di rucola" ma piuttosto modi personali di preparare certi piatti-base della cucina del buon senso, come questa giardiniera in barattolo (in realtà un antipasto) per la quale
servono sei verdure diverse:
● 3 etti di peperoni.● 3 etti di fagiolini,
● 3 etti di cipolline,
● 3 etti di sedano,
● 3 etti di carote,
● 3 etti di cavolfiore.
Le istruzioni dicono che il liquido di governo deve comprendere:
● 4 bicchieri di olio di oliva,
● 1/2 litro di aceto,
● 1 etto di zucchero e 2 cucchiai di sale,
● 1 tubetto di concentrato di pomodoro,
● 1 etto di capperi,
● 4 acciughe,
● 4 chiodi di garofano, noce moscata e pepe a piacere.
E infine ecco le indispensabili istruzioni per la cottura (scaglionata):
► mettere in una pentola aceto, zucchero, sale, olio, capperi, acciughe, concentrato di pomodoro e le spezie. Cuocere per 5 minuti;
► aggiungere fagiolini, sedano e carote e cuocere per 10 minuti. Poi aggiungere cavolfiore e cipolline e cuocere per altri 8 minuti. Infine aggiungere i peperoni e cuocere per altri 5 minuti;
► a scelta far cuocere il tutto per ulteriori 5 minuti. E poi:
► invasare ancora caldo. Nota: le dosi sopra descritte sono indicative. Betta dice che ne escono alcuni vasetti "Quattro Stagioni" medi (come quello che abbiamo aperto e spazzolato nel suo ristorante di Predazzo).
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