La nuova colata di cemento impone prepotentemente la sua presenza sul cocuzzolo più alto e irride al manifesto che promuove la chiusura ai motori (semel in anno, per carità) dei quattro passi più famosi delle Dolomiti. Siamo poi sicuri
che queste cose oltre a speculatori, sindaci e altri centri di spesa di denaro pubblico piacciano agli anche agli sciatori?
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lunedì 30 settembre 2013
Un'insopportabile sfregio a Passo Gardena
Mentre continua la polemica auto-sì-auto-no, la betoniera prosegue il suo lavoro nelle Dolomiti del marketing Unesco.
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occazzo! cosa stan facendo?? non passo da un po'...
RispondiEliminaproprio vero: marketng UNESCO. mai visto tanti americani, inglesi, neozelandesi(!) in giro per le dolomiti come qs anno.
Ma non è colpa dei WASP, loro vanno vanno dove li porta il marcheting (marketing, marchette). Le marchette le fanno i nostri. Il primo grande marchettaro trentino che ho visto in azione si chiamava Malossini Mario, una novità, per l'epoca.
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