giovedì 4 aprile 2013

Son le pale, bellezza!

Giuro che non ho inventato niente, è tutto vero. Opera d'uno sconosciuto talento della comunicazione pubblicitaria. Solo colpa di qualche schnaps di troppo? Magari!
Una delle due pale eoliche
costruite sui pendii della
Malser Heide di Malles,
nell'alta Val Venosta.
«Lei insinua che tanta eleganza, unita a potenza così sfrontata, eserciti sulla sua femminilità un’inaspettata seduzione: bello, piantato al suolo come un guerriero che affronta i titani, che da dietro la cortina di muraglia continentale, irrompono nelle valli del sole. Ha qualcosa di sottilmente erotico, il vento, che ora accarezza le campanule e i crochi, per dopo spazzare le nubi, facendo rovinare i seracchi di neve in rombi sinistri lungo le costole dei monti. L’uomo raramente comprende quanto travolgente possa essere l’alternarsi di furia e dolcezza, l’imprevedibilità del suo mutare e l’odore antico di questo gioco d’amore. Ma le donne, che già per destino sono più succubi al ritmo dei pleniluni, allo scivolare delle maree, sanno distinguere la rozza presunzione dalla sensibilità della forza vera. Perché resistere a tanto saper fare?»
(citazione tratta dal sito www.suedtirol.info)

3 commenti:

  1. A me, tutt'al più, fa venire in mente che dovrei cambiare il frullatore.

    chissà da chi si fornisce questo qui, dev'essersi fumato qualcosa di davvero buono.

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  2. Non è che, preso da incantamento, il tipo si lasci andare ad un approccio diretto con le pale, proprio lì, sotto lo sguardo severo dell'Ortles?

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  3. Aggiornamento: dismesse e smantellate!
    http://cipputiblog.blogspot.it/2014/03/finalmente-basta-eolico-in-val-venosta.html

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