In quel lontano gennaio trentino gli spalatori avevano accumulato nella storica Piazza del Duomo tanta di quella neve che la fontana del Nettuno non si vedeva più.
La straordinaria nevicata del 1985 fu tale da provocare nei vecchi un soprassalto di memoria, l'inverno di guerra del 1916/17, così nevoso, estremo e tragico da provocare da solo forse più vittime dell'austro-ungarica Strafexpedition.
Chissà mai se i recenti dieci metri sui passi alpini sono anch'essi destinati a lasciare un segno negli anni a venire, nel meteo e nella memoria collettiva delle genti di montagna.
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