...ma anche gli Schützen tirolesi che barattano la sottomissione feudale con l'esenzione dalla coscrizione nell'esercito asburgico, o i volontari del CST trentino che agli ordini dei nazisti danno la caccia ai "Banditen" della resistenza locale.
Insomma, quando i regimi reazionari cercano gente disposta a tutte le infamie e priva di freni etici, dove vanno a cercarla?
Purtroppo, la risposta è: spesso il reclutamento avviene fra i popoli montanari, composti da individui poveri e chiusi in sè stessi. Magari ci fosse una ragione meno innominabile ma, eventualmente, qual'è?
Guardando le cose dall'alto e da lontano vedo solo regimi tirannici o reazionari in lotta con la storia che preferiscono reclutare i loro mercenari fra le genti delle "terre alte", una faccenda che si è ripetuta ad ogni latitudine e in ogni stagione, un dato di fatto che a noi amanti della montagna pone di sicuro qualche problema.
Insomma, che esista una qualche forma di "dark side of the alps"?
So bene che una domanda così imbarazza le anime belle abituate a guardare le terre alte attraverso gli occhiali rosa.
Ma non ci si può passar sopra, come non si può dimenticare che l'ineffabile Svizzera ha continuato a negare il diritto di voto alle donne fino all'anno 1971.
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