Una birreria degna di questo nome aveva sempre un suo Biergarten, un "giardino della birra", uno spazio all'aperto e sotto gli alberi, con i suoi bravi tavolini ombreggiati, dove sorseggiare la birra al fresco.
Uno delle poche birrerie cittadine a mantenere un Biergarten interno è la Forst di Merano. Qui si servono anche i famosi Meranerwurst, di derivazione viennese. |
👉Gli stabilimenti accanto al fiume avevano scavato grandi cantine dentro e sotto gli argini e per tenere ancora più bassa la temperatura delle cantine, gli argini furono coperti di ghiaia e vennero piantati dei castagni che con le loro folte chiome contribuivano a tenere bassa la temperatura.
Oggi i Biergarten stanno scomparendo anche nelle birrerie che enfatizzano il loro rapporto con la tradizione. Per esempio a Trento la birreria Pedavena s'è mangiata il cortile interno coprendolo con una struttura in stile Las Vegas. |
👉In seguito lo spazio ombreggiato sopra le cantine venne usato anche per bere la birra seduti ai tavolini riparati dai raggi diretti del sole.
I locali del centro perdevano clienti,fecero lobby e ottennero per legge il divieto di servire anche pietanze nei Biergarten: i bevitori dovevano portarsi il cibo da casa. Di ciò resta un'eco lontana nel Bayerische Biergarten-verordnung (Decreto bavarese sui Biergarten): tutt'ora dovrebbero permettere ai loro clienti di portarsi le cibarie da casa.
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