Per scampare la congestione della funivia del Falzarego ci eravamo portati al contiguo e trascurato Passo di Valparola, perchè pensavamo che...
La prima guerra mondiale l'ha trasformato in una groviera traforata dai martelli pneumatici, l'industria dello sci in uno hot-spot edonistico che produce sovraffollamento. Il panorama rimane comunque eccezionale: Tofane, Sorapis, Antelao, Piz Boè, Piz da Cir, Puez-Gardenaccia, Sassongher, Sass da Putia, Averau-Nuvolao, Col di Lana, eccetera. |
Il primo presidente di Dolomiti Unesco si inorgogliva: "dobbiamo portare più in alto possibile più gente possibile".
Vedi le altre foto in Google Photo.
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...siccome passando dalla Forcella Selares si può arrivare alla conca prativa dell'ex-Malga di Lagazuoi (da diversi anni "Rifugio Scotoni") ed evitare così l'affollamento del parcheggio a fianco del Rio Sarè.
Ci sono un guadagno e una perdita di quota da affrontare, ma l'ambiente vario e la bella giornata agostana non le fanno pesare.
Poi, dal rifugio il sentiero si inerpica poi fino all'anfiteatro roccioso di Forcella Lagazuoi, e qui cominciano i guai.
Oltre al "never on sunday" di certe salite dolomitiche ci sono ormai anche i "never on summer " di interi territori strapazzati da orde consumistiche che non sempre (cioè quasi mai) sembrano rendersi conto di dove sono. E prenderle da dietro non sempre basta a scansarle...
Scarica la traccia GPS da Wikiloc.
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La salitina finale al becco del Lagazuoi (dove ci sono la funivia e il rifugio-albergo) è infatti una processione di formiche che poi s'ammassano attorno alle due costruzioni. Qui giunte, si acquietano, omero contro omero, in pochi metri quadrati e con densità giapponesi.
Anche l'ingresso alla galleria di guerra che scende alla Cengia Martini è ingombra di turisti incerti e male attrezzati, diventa così pericolosa essa stessa.
Rimandiamo all'anno prossimo e scappiamo in funivia.
Dalla stazione a valle in qualche modo riguadagnamo l'auto dopo un
paio di chilometri d'asfalto trafficato. Ma chi ce l'ha fatto fare di venire qui il 16 agosto?
paio di chilometri d'asfalto trafficato. Ma chi ce l'ha fatto fare di venire qui il 16 agosto?
Quota di partenza/arrivo: m 2.180 (parcheggio a Passo Valparola)
Quota massima raggiunta: m 2.721 (Rifugio Lagazuoi)
Dislivello assoluto: m 541
Dislivello cumulativo in salita: m 999
Dislivello cumulativo in discesa: m 500
Lunghezza con altitudini: km 9,3
Tempo totale netto: ore 3:30
Difficoltà: E
Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende superflua la descrizione dettagliata.
Come arrivare: si lascia l'auto al Passo di Valparola (che è praticamente attaccato al Passo Falzarego).
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