Dolomiti 2017: siamo a Rimini o a Corvara?

Video e musica disco sospingono a valle i rifugi alpini. Li trascinano verso Rovigo, Adria, Cavarzere, Cesenatico, Rimini. Ma cosa sta succedendo al paesaggio dolomitico della Fondazione Unesco?

Rimini in Dolomiti d'estate a Passo Sella 2017. Il mio primo incontro con questa
montagna servoassistita risale alla bolla per bamboccioni in Val Badia.

Eccola qui l'anima delle Dolomiti Unesco:

Merano 2000 nell'estate 2017: il "valore delle tradizioni", "immersi nella natura",
"l'ambiente prima di tutto". Ma sul terreno la sostanza è questa.

"Le baite assomigliano sempre più a locali per happy hour [...] È la riminizzazione della montagna che, con tutto il rispetto per la felice capitale romagnola della balneazione, avanza anno dopo anno, facendo somigliare baite e rifugi sempre più a locali per happy hour. Ed ecco che intorno spuntano ombrelloni da spiaggia, sdraio multicolori, bandiere, striscioni, palloncini, immensi e sgargianti manufatti di plastica, video che sparano immagini senza posa e, forse quel che è peggio, altoparlanti dai quali rimbombano violente musiche da discoteca. [...] La profanazione della montagna non passa solo per la cementificazione aggressiva e invadente che non risparmia più quasi alcun luogo, ma anche per queste atrocità senz’altro secondarie però tali da far rimpiangere amaramente i tempi in cui in quota si saliva quasi con devozione, senza rumore, per non disturbare gli animali ma soprattutto per non incrinare la cristallina aria sottile delle cime."

(Isabella Bossi Fedrigotti)

Cosa c'entri questa gente con la montagna non si sa bene. Oppure sì: e se semplicemente si trattasse di gentrification in quota spinta e sponsorizzata dall'Ente pubblico? Dal 2011 la cattiva scuola di Dolomiti Unesco non s'è fermata.