sabato 17 febbraio 2018

Conversioni da malga a bivacco: una buona pratica a Malga Cima (nei Lagorai di Valsugana)

Viene quasi da dire che senza archistar le cose riescono molto meglio (archistar che viene sempre da fuori, specialmente quando teorizza di
bivacco malga cima lagorai
La ex-Malga Cima si trova a 1.881 metri di quota nei Lagorai meridionali, e si affac-
cia sul solco della Valsugana. La via di accesso più diretta sale da Samone.
chilometro-zero).
Il legame con il territorio, la sua storia e le sue genti possono essere la polizza assicurativa contro l'invadenza dei "nuovi mostri" cresciuti nelle periferie cittadine e imitati dagli affaristi di valle.
👉I materiali e le forme tradizionali  disinnescano anche i geometri malamente ispirati dalle riviste di architettura e impediscono loro di trasportare nel paesaggio alpino l'infinita periferia dei "non luoghi".
bivacco malga cima lagorai
L'ampia cucina con camino, tavolo, panche, angolo cucina con lavandino, forna-
sela e stoviglie. A destra la scala che porta al sottotetto, dotato due stanze da letto.
Portare le periferie in quota è sul serio un obiettivo, come sosteneva il past-president veneto di Dolomiti Unesco?
👉In realtà i titoli accademici c'entrano come il due di picche; se si rispettano il paesaggio, i materiali e gli accorgimenti costruttivi del posto, le soluzioni compositive vengono da sole, non serve imitare Shangay e ancor meno serve "stupire", come nella periferia di Zagarolo.
In questo senso l'exMalga Cima - ora un meraviglioso bivacco in splendida posizione panoramica - rappresenta un esempio da seguire.

Qualche notizia storica:
bivacco malga cima lagorai
A destra della scala per il piano superiore s'apre la porta della stanza di una stanza
da letto con due letti a castello 3+3 posti.
Malga Tisson di Sopra, metri 1.881, è riportata con questo nome e questa quota nella cartografia dell'Istituto Geografico Militare di Firenze, nella sua serie di tavolette 1:25.000 e con lo stesso nome compariva nel repertorio Trentinointavola.it (ora dismesso) secondo il quale è stata "Abbandonata nel 1959" dopo essere stata "una cascina per 23 bovini e 60 capre di proprietà del comune di Samone".
bivacco malga cima lagorai
La stanza da letto a piano terra, rivestita in legno.
Per la stessa fonte, dei "due edifici, uno è completamente distrutto, l'altro ristrutturato dagli alpini di Samone" serve come rifugio per gli escursionisti".
In ogni caso la casara venne ristrutturata una prima volta alla fine degli anni ‘80 del secolo scorso, e da allora è aperta tutto l'anno a servizio di bivacco per gli escursionisti.
Il toponimo della malga ("Cima") sarebbe da attribuirsi alla "parte più elevata del monte Tizzon situata fra il Chieppena e il Maso" che oggi si trova in cartografia sotto il nome di Monte Fratton.
bivacco malga cima lagorai
Gli spazi "dormibili" ricavati nel sottotetto sono ben tre: una stanza da quattro, una
da due, più un ampio tavolato in legno.
👉La sottostante Malga Regaise, che si incontra salendo da Samone,  "Veniva utilizzata come malga bassa di Cima".
Regaise sta per Ragaise, ragadice plurale di ragadiccia, diminutivo di ragada ovvero tagliata, selva sottoposta al taglio degli alberi.
👉Dalla ex-malga Cima parte il sentiero per raggiungere la vetta dell’omonimo monte, teatro, il 26 maggio 1916, di una aspra e sanguinosa battaglia, combattuta tra l’esercito austro-ungarico e l’esercito italiano e illustrata in prima pagina sulla “Domenica del Corriere” in una delle famose tavole dell'illustratore Achille Beltrame, poi puntualmente ricostruita dal dott. Luca Girotto nel suo libro “1915 – 1918 La lunga trincea” (Valdagno, 1995, Rossato editore).
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Il caso di Malga Cima (Comune di Samone) fortunatamente non è isolato. I Lagorai, anche da questo punto di vista, rappresentano una positiva eccezione, sono fortunatamente una zona archistar-free che non si lascia attrarre dalla cosiddetta sperimentazione architettonica. Ma non per questo sono rimasti indietro, tutt'altro: negli ultimi vent'anni i punti di appoggio per escursionisti sono più che raddoppiati, e sono uno più bello dell'altro, compresi quelli "non dormibili", sul tipo di questi.

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