sabato 27 settembre 2025

La sorprendente funivia del Colle a Bolzano

La "Kohlererbahn", funivia del Colle, è la più antica funivia passeggeri del mondo. La sua costruzione si deve all'oste Josef Staffler, che la finanziò per collegare la città con il suo albergo "Kohlern".
Un primo impianto fu inaugurato nel 1908. Questa cartolina mostra invece le nuove cabine introdotte cinque anni più tardi. All'epoca le funivie erano ancora chiamate "teleferiche", denominazione oggi riservata agli impianti a fune usati per il trasporto di sole merci.

La cabina della prima funivia conservata di fronte alla stazione a monte. Quattro o
sei posti, un quarto d'ora di salita. Trazione elettrica grazie all'energia fornita dalla
vicina centrale idroelettrica di Cardano.
Il primo impianto fu inaugurato nel 1908 e rimase in funzione per tre anni durante i quali le sue cabine da quattro-sei posti trasportarono più di 100.000 persone. I piloni erano costruiti in legno. Dopo soli tre anni iniziarono i lavori di potenziamento dell'impianto.
Il secondo impianto (1913-1943) in una locandina d'epoca. Nella grande scritta in
basso le parole "ferrovia-sospesa" e "Bolzano-Colle".
👉Il secondo impianto fu inaugurato nel maggio 1913, con cabine che avevano spazio per 17 persone e rimase in servizio a lungo. La stazione a valle della funivia venne però distrutta durante il quinto grande bombardamento su Bolzano nel 1943 che avvenne ad opera di aerei anglo-americani il giorno di Natale.
👉Finita la WW2 bisognò attendere gli anni Cinquanta per vedere la terza versione della funivia, con due soli piloni in cemento armato e cabine da 25 persone, poi seguito dalla versione ulteriormente rinnovata nel 1965.
👉La crisi economica apertasi nel 1973 (crisi petrolifera) coincise con la fine degli anni d'oro del turismo sul Colle cittadino e - anche se sul Colle erano stati realizzati ben tre skilift, fallì l'aggancio col nascente turismo dello sci e questo fatto segnò la fine della terza versione della funivia.
👉L'impianto attuale è entrato in servizio nel 2006 (intanto era giunto il capitale pubblico), con cabine rimpicciolite a 15 passeggeri. Questa quarta versione dell'impianto sta avendo successo.

(informazioni tratte dal primo volume del prezioso lavoro di Ettore Frangipane "Bolzano scomparsa" parte di una serie  di quindici che di recente è stata interamente ristampata dall'editrice Athesia in collaborazione con Curcu e Genovese)

Nessun commento:

Posta un commento