Sono due cose molto diverse. Una é la montagna, l'altra industria turistica. Meglio non confonderle. La via degli escursionisti non ha nome e richiede impegno e capacità anche quando segue il percorso più "intuitivo" e le numerose varianti sono sempre più impegnative...
Il progetto "Translagorai": i sette interventi di ristrutturazione edilizia del progetto "Translagorai", si concentrano su situazioni vicine a strade asfaltate o comunque già aperte al traffico. Tutti posti situati molto più in basso dei sentieri di cresta e di bocchetta che costituiscono l'anima della alta via. Insomma: quando sei alla Forcella di Valmaggiore o a quella di Cece o a Passo Sadole, non ti vien certo voglia di perdere quota e risalire. Meglio piantare la tendina e sgranocchiare qualcosa, per essere pronti al sorgere del sole, cosa che in stagione succede molto ma molto presto. Il "progetto Translagorai" c'entra poco con la traversata dei Lagorai (qui in linea rossa) ma è proprio un'altra cosa, che riguarda assessori, soldi pubblici, impiantisti e collusioni. |
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