sabato 30 maggio 2020

I bruscitt con la polenta, un secondo piatto che ho conosciuto nelle vecchie trattorie dei Navigli...

I bruscìtt (briciole) erano un secondo della cucina popolare milanese, a base di carne di manzo tagliata finemente e poi cotta a lungo.
Questa è la mia versione veloce e casalinga fatta con semplice carne macinata ma
ma che comunque dà l'idea.
Sono dei semplici straccetti di polpa di manzo rosolati in padella in un soffritto fatto con burro e lardo o pancetta, cipolla, aglio, semi di finocchio e vino rosso.
E' un secondo della tradizione lombarda che però risale ad una ricetta messa a punto a Busto Arsizio.
👉Il nome bruscitt (briciole) indica l’origine contadina di questo piatto fatto con tagli di carne di scarto e più duri, che necessitavano di una più lunga cottura.
Oggi si possono trovare in qualche trattoria di amatori del genere.
Oggi li si trova all'"Osteria del Treno", a Milano, dove tra il resto è nato Slow Food.
👉Le vere trattorie popolari sono ormai scomparse e con loro sono scomparsi anche tanti piatti economici e gustosi della tradizione popolare meneghina: oltre ai bruscitt con la polenta sempre più rari sono il risotto con la luganiga, lo stufato con le verze, la gallina lessa, la cassoeula, i mondeghili, la trippa in umido, eccetera.
Un tempo la si trovava in tutte le trattorie lombarde, specie quelle del quartiere Ticinese-Genova.
Tutto l'occorrente per fare i bruscitt a casa propria. Carne e cipolla da sminuzzare con la mezzaluna. Semi di finocchio e vino rosso. 

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