venerdì 21 ottobre 2011

Trattoria Toscana in Porta Ticinese

Corso di Porta Ticinese e Navigli, praticamente il quartiere latino di Milano, il cuore della geografia politica degli anni Settanta.
Il vecchio gestore.
L'ingresso della "Trattoria Toscana" nel suo aspetto attuale. Merita comunque di
 essere almeno vista.
Al centro del rione Ticinese, a cento metri dalla Libreria Calusca, a cinquanta metri dalla sede nazionale di Avanguardia Operaia, a cinquanta metri dal Bar Rattazzo, a un quarto d'ora dall'Università Statale (quella di Mario Capanna), a tre minuti dal Circolo Ponte della Ghisolfa di Giuseppe Pinelli, a dieci mimuti dal Bar Magenta, a tre minuti dal Mercatino di Sinigallia, a due minuti dalla Libreria Sapere di Piazza Vetra, a cinque minuti dalla darsena del Naviglio e (last but not least) a duecento metri da dove abitavo in quegli anni (tutti i tempi sono a piedi). E' ancora in piedi. Stesso posto, stesse facce, solo più stagionate. E' aperta dal 1972.
👉Ci si andava perchè costava poco e ci si trovava sempre qualcuno. Confinava col Parco delle Basiliche e le Colonne Romane, uno dei più bei posti dell'antica Milano. Inoltre era completamennte fascist free, il che aiutava ed aiuta la digestione.
Sia i tempi che la clientela sono naturalmente cambiati, come si evince anche dal sito, e forse non è più proprio così ruspante come una volta. Da evitare nei week-end. Non è più così economica, ma la cucina è ottima. Anche lei ha subito l'effetto della Milano da bere del craxismo e del berlusconiosmo.

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