giovedì 30 dicembre 2021

Il museo di Paul Flora a Glorenza (Val Venosta)

Paul Flora, maestro di penna all'inchiostro, con pochi colori rivelatori.
Illustratore, fumettista e grafico che non ha mai dimenticato le sue origini, con le sue opere scarne e dirette ambientate in una riconoscibile Val Venosta, é un artista moderno. La città di Glorenza ha dedicato un museo a questo suo cittadino illustre.
La scala delle galline, il merlo e la bacca rossa, con lo slittino dopo una bevuta
domenicale, la legna da ardere accatastata sotto i portici di Glurns/Glorenza.
Un piccolo grande artista venostano che si é fatto conoscere grazie alle sue stampe, cartoline schizzate a penna con cui ha tracciato i suoi ficcanti quadretti della identità venostana, che egli sembra mettere a fuoco da lontano, quasi avesse in mano un teleobiettivo, che isola dallo sfondo i protagonisti della scena venostana, dai corvi neri ai portici della sua città, dagli Schützen ai Musikanten fino al Bergsteiger, l'alpinista.
👉Paul Flora scandaglia nel profondo la civiltà materiale legata alla montagna: la legna per l'inverno, la scala per le galline, i merli in attesa sui rami. E sa cogliere i segni della malinconia del Bergbauer legata ai lunghi mesi invernali, come la corsa notturna delle streghe attorno alle mura della sua Glurns (Glorenza).
Paul Flora amava molto Venezia e ci ha lasciato un'ampia messe di "cartoline veneziane" di grande efficacia.

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