martedì 4 gennaio 2022

La Val Senales della gran bolla speculativa

Sui pendii ghiacciati fra la Croda delle Cornacchie e il Rifugio Bella Vista si snodavano le piste trendy dello sci estivo (fallito nel 2013).
Cartolina degli anni Novanta della editrice Tappeiner a cui ho aggiunto tre scritte in rosso: Grawand (Croda delle Cornacchie, 3.251 metri, stazione a monte della funivia dello sci estivo), Schöne Aussicht (il vecchio rifugio "Bella Vista" risalente ai primi del Novecento) e Kurzras (Maso Corto, dove prima dello sci estivo c'era il più grande maso del Sudtirolo) e che ora ospita i resti delle speculazione.
Il 15 giugno del 2019 ho scattato questa foto. Incredibilmente la transumanza delle
pecore
 verso i pascoli alti austriaci di là dal confine é ancora una tradizione viva
e in buona salute. Risale a quando il grandeMaso Kurzras (che vanta diritti di pa-
scolo anche sul versante austriaco) non era caduto in mano alla speculazione.
Qui si é consumata la debacle dello sci estivo venostano, concepito come gallina dalle uova d'oro. La sua storia riflette quella delle bolle finanziarie che, come cippi miliari, segnano la lunga storia della speculazione, finanziaria, edilizia o territoriale.
👉La cartolina risale all'epoca della Val Senales "da bere", é del 1992 e la foto é stata scattata d'inverno, quando la coltre bianca ricopre il groviglio di brutture che sempre l'industria dello sci deposita sul territorio.
👉Dopo il fallimento dello sci estivo la Croda delle Cornacchie é stata oggetto di un'ulteriore sfregio. Agosto 2020: dopo la costruzione di una nuova piattaforma panoramica sulla sommità della montagna, la stessa viene rinominata «Iceman Ötzi Peak» a scopo turistico (quello mordi e fuggi, a quell'altro non servono piattaforme).

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