Il sintér dela lec in Valpiana è appena sopra Ossana e mette curiosità perché è un Waal in terra solandra...
I Waal, canali irrigatori agricoli, sono tipici della Val Venosta, valle siccitosa, ed è difficile pensare che in realtà fossero diffusi anche qui, oltre il confine linguistico, e ancora di più nella adiacente alta Val di Non (grazie dell'imbeccata al blog "4passiinvaldisole"). |
Un tratto di questo Waal solandro, col canale d'acqua e il sentiero di manutenzione. |
"Percorro per un centinaio di metri o poco più la ripida strada che partendo dalla parrocchiale di Ossana (ho parcheggiato l'auto nei dintorni) porta alla piccola ma stupenda valle montana. In corrispondenza della prima curva, curva a gomito, abbandono la strada e imbocco il “mio” sentiero che dovrò percorrere per poco più di mezzora fino a raggiungere (sperando di essere ancora ben asciutto) la mia meta.
Un percorso che nel suo primo tratto costeggia una “lec”, (con il termine “lec” si indica, nel dialetto locale, una piccola canaletta di irrigazione) fino alla sua origine, il punto di prelievo dell'acqua dal “Rio Fos” il torrentello della Val Piana. Poi, oltre questo punto, il sentiero inizia ad inerpicarsi seguendo a ritroso il percorso del rio in questo periodo gonfio d'acqua per le piogge continue e per lo scioglimento delle ultime nevi sul monte Giner."
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