giovedì 9 febbraio 2023

L'ardita passerella aerea stesa dagli Alpini lungo la linea Castellaccio-Lagoscuro (sull'Adamello)

La passerella militare della WW1 è stata interamente ricostruita e la si attraversa percorrendo l'alpinistico "Sentiero dei Fiori" (qui le foto).
Sentiero dei Fiori
La passerella Castellaccio-Lagoscuro durante la WW1 e ai giorni nostri. Bypassava un inaffrontabile traverso di roccia, come oggi.
Sentiero dei Fiori
La nuova passerella in un momento meno nebbioso (qui è vista dall'altro lato).
L'itinerario percorre, con la sola eccezione della cima di Punta del Castellaccio, la linea confinaria, linea che venne abbandonata ad inizio ostilità.
👉All'inizio della WW1 la punta venne presa dagli austriaci il 25 maggio 1915 che vi posero un osservatorio dal quale si potevano controllare tutti i movimenti delle truppe italiane nella conca di Ponte di Legno fino a Verza. 
👉Dopo il fallimento di un tentativo di conquista da parte degli alpini italiani compiuto il 9 giugno 1915, la cima venne conquistata il 25 agosto da una
Sentiero dei Fiori
La capanna-bivacco intitolata a Faustinelli a Cima Lagoscuro in versione invernale.

pattuglia del Battaglione Valcamonica in quello che viene ricordato come il primo combattimento su ghiacciaio,
👉La posizione fu definitivamente ripresa dall'esercito italiano nell'agosto 1915. Da allora gli alpini vi realizzarono molteplici difese con avamposti, posti di osservazione e ricoveri dislocati in luoghi scoscesi e quasi inaccessibili. Le difese del Castellaccio resistettero al violento attacco austriaco del 2 maggio 1916 (Strafexpedition), quando le truppe imperiali risalirono la conca Presena fino al Gendarme dove per un giorno si alternarono combattimenti “aerei”, in conclusione favorevoli agli italiani.

Nessun commento:

Posta un commento