La tapenade è un trito di olive, capperi, acciughe, aglio e olio d'oliva. Il nome viene dall'occitano "tapenas", la parola che indica i capperi.
Un toast di tapenade pronto per essere premuto e avvolto nella carta di alluminio (che a molti non piace ma che blocca i trafilaggi). |
Ed ecco dei crostini di pane integrale della Coop farciti con la salsa tapenade fatta in casa, con i più grossi cucunci al posto dei più conosciuti capperi. |
Le olive, verdi o nere ma stando alla regola soprattutto nere, vanno grossolanamente tritate assieme a capperi e acciughe e poi mischiati con olio e sale e alla fine spalmate su una croccante baguette (o, quando manca, con il pane da toast). Per fare le cose come si deve il trito andrebbe poi ripassato col pestello nel mortaio di pietra al modo ligure, fino a ridurlo alla consistenza del pesto genovese.
👉Per la tapenade siamo debitori alla cucina francese della Provenza, Provenza, poco parigina regione della Francia meridionale, da sempre in odore di eresia e di Mediterraneo.
Nessun commento:
Posta un commento