E' stata costruita nel 1954 e da allora è rimasta fedele a sè stessa: stesso posto, stesse misure, stesso stile. Estate o inverno, a 1.838 m.
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Una cartolina dell'editore Foto Ghedina di Cortina. La foto è di Anton Wander Mann - metà degli anni Sessanta. Il menù era stringato: birra, minestrone, panini, polenta; più tardi sim sono aggiunti anche strudel e yogurt. E' in Val Contrin, sopra Canazei., in Val di Fassa. |
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La Baita Locia oggi. L'unica novità è la Panda di prima generazione e l'ombrellone.
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È stata tirata sù a mano da Milio e Erminia Brunner nel lontano 1954.
Da allora la famiglia ha sempre cercato di portare avanti la tradizionalissima baita senza tradire lo spirito delle origini, con un menù basico, concreto e senza fronzoli, adatto a chi in montagna ci va per il piacere di camminare e non per i selfie. Più avanti si sono aggiunti lo strudel, la crostata e anche lo yogurt.
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La Baita Locia oggi: sui vetri sono comparsi gli adesivi di plastica, E questo è tutto.
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È molto frequentata durante l'estate perchè vi fanno scalo le navette che salgono fino alla Baita Locia per evitare il tratto più ripido del sentiero che porta ai blasonati
due rifugi della Val Contrin nonchè al Rifugio Passo S. Nicolò, che è posto più in alto ancora.
👉Lasciata la macchina nell’ampio parcheggio della funivia del Ciampac Doleda ad Alba di Canazei si imbocca sentiero SAT 602, di difficoltà molto lieve e con pendenze non troppo impegnative. In 45-50 minuti si arriva alla vecchia Baita Locia di Contrin. Tra gli alberi e i rami si può scorgere un Sassolungo (3181 m), che nella sua maestosità si impone sull'intera scena.
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Alla Baita Locia d'estate (oggi) e d'inverno (nel 2008). Il fascino del posto non è cambiato, con il gruppo del Sassolungo sullo sfondo. |
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