Il Primo Maggio del 1890 ha fatto storia. Fu uno dei primi scioperi nel Tirolo italiano, e venne fatto dalle donne, le operaie della filanda Luigi Tambosi di Lavis. E fu come una bestemmia, per l'epoca.
La filanda della ditta di Luigi Tambosi di Lavis, nel ritaglio si vede il suo aspetto esterno attuale. A Lavis ce n'era più d'una, di filande, ma quella di Luigi Tambosi passò alla storia per il suo famoso sciopero "delle donne", una vera novità per il Trentino di allora (viene in mente la ballata "la filanda" cantata da Milva "la rossa" (di capello e di idee), che cominciava così: "Cos'è, cos'è / Che fa andare la filanda / È chiara la faccenda / Son quelle come me..."). |
In Trentino l'industria serica era molto diffusa, ed anche a Lavis c'erano diverse filande, grandi stabilimenti industriali che impiegavano solo manodopera femminile.
Nel 1890 le operaie della filanda Tambosi si resero protagoniste di uno dei primi scioperi nel tradizionalista e conservatore Tirolo italiano.
👉Con coraggio e determinazione, sospesero il lavoro, chiedendo una riduzione dell'orario di lavoro da 13 a 10 ore giornaliere, a parità di stipendio. Alla fine, il 24 di maggio la proprietà concesse sì una riduzione, ma solo a 12 ore giornaliere. Anche se non avevano ottenuto il successo pieno, le operaie della Tambosi divennero però un esempio pionieristico di difesa dei diritti delle lavoratrici, e aprirono la strada alle future battaglie per il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita di tutti i lavoratori.
Il testo della targa che ricorda lo storico sciopero femminile del 1890. |
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