venerdì 16 maggio 2025

Negli anni della belle époque meranese, quando sorbire il kefir (latte fermentato) faceva tendenza

I vipparoli dell'epoca si vantavano di ingoiarlo senza fare smorfie nei posti più giusti, tipo la Trinkhalle, lungo la salottiera Wandelhalle.
La mescita "Trinkhalle" fotografata nei suoi anni d'oro, quando distribuiva ai facoltosi clienti bicchieri colmi di latte, di kefir e di acque minerali provenienti da Karlrsbad e da altre esclusive stazioni climatiche europee. Ora è un bar: si chiama "Café Wandelhalle".

Kefir e kumis sono bevande simili. Le popolazioni nomadi delle steppe dell'Asia cen-
trale, come i kazaki, i kirghisi, i mongoli, i bashkiri, i kalmyki, gli uiguri e i yakuti, usa-
no il kumis, prodotto dal latte delle cavalle. Il kefir, che invece viene prodotto a parti-
re dal latte di pecora, capra o mucca, è diffuso fra le popolazioni del Caucaso. Il kefir
ha un aspetto lattiginoso, con una leggera schiuma in superficie. La sua consistenza
varia da liquida a leggermente densa, a seconda del grado di fermentazione.
I facoltosi clienti che confluivano a Merano facevano largo uso del kefir, una bevanda antica con radici nel Caucaso.
👉È una bevanda nutriente, ricca di vitamine e minerali. Il kefir può essere considerato una bevanda simile al kumis, che però è ricavata da latte di cavalla.
👉Il latte di pecora, capra o vacca viene lasciato fermentare, un processo che produce una bevanda leggermente alcolica e frizzante. La fermentazione è dovuta all'azione di batteri lattici e lieviti.
Una volta innescatasi, la fermentazione trasforma gli zuccheri del latte in acido lattico ed etanolo, conferendo al kefir il suo sapore acidulo accompagnato da una leggera effervescenza.
La Trinkhalle si trova in fondo al padiglione coperto chiamato Wandelhalle, lungo la Winter Promenade/Passeggiata d'Inverno, che fiancheggia il torrente Passirio. La foto risale al 1892-1905.

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