sabato 3 maggio 2025

Stramentizzo di Fiemme, 4 maggio 1945. L'ultima rappresaglia dei nazisti in fuga dall'Italia liberata

Il luogo dello scontro e della strage di Stramentizzo oggi non c'è più. Sommerso dalle acque di un lago artificiale costruito nel dopoguerra.
I fatti del 4 maggio del '45 sono ricordati da una parete affrescata di una casa che si trova all'ingresso del paese, lato Val di Cembra.
Gli affreschi di Giovanni Battista "Tisti" Daprà che ricordano la strage.
E' stata, a quanto pare,  l'ultima rappresaglia delle truppe naziste che scappavano verso nord ed è avvenuta dove le valli del torrente Avisio - che dalla Marmolada scende fino a Lavis per gettarsi nell'Adige - cambiano nome:  la Val di Cembra diventa Val di Fiemme. Qui c'era il piccolo borgo montano di Stramentizzo.
👉Oggi è il vicino  borgo di Molina di Fiemme (non sommerso dalle acque del lago artificiale costruito nel dopoguerra) che sulle mura di una casa si incarica di tramandare la memoria di quei giorni tragici e strani.

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